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Sapa Adelfia – “Bomba Ecologica” in Puglia. Veleni tossici a cielo aperto

21 Febbraio 2013, ore 18:33
Sapa Adelfia

Sapa Adelfia – Oltre 15 mila tonnellate di materiale tossico all’aria aperta nei pressi di Adelfia, in provincia di Bari. È allarme ambientale.

Sapa Adelfia/ È allarme ambientale in provincia di Bari, in Puglia, a causa di una “bomba ecologica” al limite dell’incredibile. Questa bomba ambientale prende il nome di “Sapa”, ovvero una ex-azienda che produceva concimi e fertilizzanti destinati all’agricoltura. L’azienda nel 2005 è stata chiusa e sequestrata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) perchè il materiale prodotto era risultato estremamente tossico e pericoloso.
Cosa ne è stato di tutto quel materiale tossico dopo la chiusura dell’azienda? La risposta purtoppo è sotto gli occhi (e soprattutto sotto il naso) di tutti i centri abitati presenti nei pressi dello stabilimento, in particolar modo la cittadina di Adelfia. Infatti lo stabilimento sorge a soli 3 km a sud della cittadina pugliese (sulla strada provinciale che collega Adelfia ad Acquaviva delle Fonti) e nelle giornate segnate dai venti di scirocco rilascia odori nauseabondi e anche tossici che invadono le vie cittadine.
Questi odori letteralmente disgustosi vengono generati proprio dal materiale tossico (concimi e fertilizzanti) presente all’interno della Sapa, lasciato incustodito a cielo aperto da ben 8 anni. Da allora non è stata messa in pratica nessuna bonifica del suolo, ovvero la pulizia dei terreni contaminati e delle acque sotterranee.

VIDEO – SAPA ADELFIA (BA) – STRISCIA LA NOTIZIA

Come ci mostrano “Fabio e Mingo” all’interno del servizio di Striscia la Notizia, sono presenti centinaia di sacchi di fertilizzanti aperti o stracciati, ma la vera bomba ecologica è rappresentata dalle oltre 10mila tonnellate di materiale tossico ammassate su un’area di oltre 300 metri quadrati senza alcuna protezione, totalmente a cielo aperto!
Tutto ovviamente a contatto con l’aria, con il sottosuolo (dove vi è la è presenza di falde acquifere) e con le coltivazioni di vigne e ulivi che circondano lo stabilimento.
Gli esperti hanno analizzato i prodotti delle coltivazioni presenti nei pressi dello stabilimento e i risultati hanno mostrato la presenza di metalli pesanti con una concentrazione di 8 volte superiore al limite consentito. Ecco il parere del Professor Raffaele Pannacciulli a riguardo : “Abbiamo visto i cumuli che ancora fumano e quindi tra sostanze organiche e il cloro presente si possono formare le diossine che sono tragicamente note alla popolazione. Esse finiscono nelle falde acquifere, nell’aria e nelle coltivazioni presenti attorno all’ex azienda.”

Sapa Adelfia

Sapa Adelfia – Oltre 15 mila tonnellate di materiale tossico all’aria aperta nei pressi di Adelfia, in provincia di Bari. È allarme ambientale.

Insomma, si tratta di una vera e propria bomba ecologica a cielo aperto. La speranza di tutti i cittadini, adelfiesi e non, è quella di un rapido ed efficace intervento da parte delle istituzioni, altrimenti la situazione non potrà che peggiorare.