Eruzione Etna – Una delle più forti eruzioni degli ultimi anni, quella di Sabato. Pioggia di lapilli su Linguaglossa. Cenere sino in Puglia.
Eruzione Etna/Senza dubbio una delle più forti eruzioni degli ultimi anni, quella avvenuta Sabato 23 Febbraio, quando le fontane laviche avevano raggiunto quasi 1 chilometro di altezza, accompagnate da immani nubi di gas e cenere. L’eruzione ha causato anche una una pioggia di lapilli nei pressi del vulcano, soprattutto su Linguaglossa, dove si è abbattuto un vero e proprio bombardamento di lapilli di dimensioni medio-piccole. Fenomeno ovviamente pericoloso ma fortunatamente non si segnalano feriti.
La cenere emessa dall’Etna è stata trasportata dai venti sud-occidentali presenti in alta quota sin su Calabria, Basilicata e addirittura anche su tarantino e brindisino, sporcando e annerendo strade, verande e automobili.
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Ecco alcune foto che mostrano i lapilli precipitati presso il Rifugio di Monte Baracca, sul versante orientale dell’Etna. Foto scattate dal Cai di Linguaglossa :