ATTENZIONE ALLE ELEZIONI e al nostro cuore / Una ricerca realizzata da un gruppo di studiosi di cardiologia, riunitisi al congresso internazionale su fibrillazione atriale e infarto, tenutosi a Bologna qualche giorno fa, ha messo in luce la presenza del considdetto “stress da campagna elettorale“, che farebbe aumentare secondo gli studi, di ben 4 volte il rischio che un comune cittadino incorra in problemi di carattere cardiovascolare, come anche un infarto.
ATTENZIONE ALLE ELEZIONI, si moltiplica il rischio di infarto e problemi cardiovascolari
Ma perchè si rischia così tanto? I ricercatori spiegano che: “chi segue i dibattiti e si interessa alle sorti del suo partito vede crescere i propri livelli di cortisolo, l’ormone dello stress; se il proprio partito vince, poi, l’ormone cala e aumenta al contempo il testosterone; se invece il candidato sostenuto perde, si ha l’effetto contrario e il cortisolo continua a salire. Questo continuo aumento dell’ormone dello stress può provocare squilibri del metabolismo del glucosio, promuovere la rottura delle placche aterosclerotiche e causare pericolose aritmie. Il rischio è ancora piu’ elevato poi per candidati, politici, che vivono ancor piu’ da vicino la situazione e devono affrontare anche la mancanza di sonno e riposo per i molteplici impegni, che si aggiunge allo stress di partenza.
I consigli del dottor Capucci / Uno dei coordinatori dello studio, consiglia quindi, per vivere i giorni del voto al meglio, e con la minor influenza sul cuore, di seguire la famosa dieta mediterranea, che fa bene al metabolismo e al tempo stesso protegge il cuore grazie a vitamine e antiossidanti di cui è ricca, e inoltre recuperare dei ritmi regolari, senza quindi saltare pasti, senza bere troppo alcool, e in generale evitando eccessi. Fondamentali anche riposo e sonno: le ore notturne da dedicare al riposo devono essere almeno 7.