ALLARME PELLICCE PERICOLOSE / E’ bufera, soprattutto fra ambientalisti, per la questione “pellicce pericolose”, esplosa nei giorni scorsi. una serie di test ed esperimenti in laboratorio su capi di abbigliamento (cappotti, cappelli ecc.) contenenti pelliccia, ha fatto emergere la presenza di sostanze nocive e pericolose per chi li indossa. Questi sarebbero vestiti principalmente indirizzati a bambini e ragazzini.
L’allarme della Lega anti-vivisezione è stato prontamente raccolto a Torino dal pm Raffaele Guariniello, che ha ordinato ai carabinieri del NAS di svolgere gli opportuni accertamenti. In particolare è stato eseguito un test nel laboratorio di Prato: capi di abbigliamento di diverse marche (anche famose) hanno palesato la presenza di residui chimici di lavorazione potenzialmente tossici e,almeno in un caso, vietati dal regolamento dell’Unione Europea. In un cappotto, sono state rilevate tracce di cromo, alluminio e soprattutto nonilfenolo etossilato, per il quale c’é appunto il veto dell’UE.