SCOPERTA AIDS / la RICERCA / Un’importante ricerca in materia di AIDS, è stata portata avanti da un team di studiosi della prestigiosa Università Cattolica di Roma ( pubblicata su BMC Psychology):è emerso fondamentalmente che il virus dell’Hiv è in grado di alterare e ridurre drasticamente le capacità dell’uomo di capire lo stato d’animo dell’interlocutore, o in generale delle persone che lo circondano. Sarebbe danneggiata quindi proprio la lettura del volto e delle espressioni. Ciò naturalmente può portare a serie ripercussioni sulla sfera sociale dell’individuo.
I ricercatori hanno osservato che questa problematica del sistema di riconoscimento delle emozioni altrui è strettamente legata ad altre disfunzioni che caratterizzano spesso il sieropositivo, ovvero vuoti di memoria e in generale disturbi frequenti di carattere cognitivo. Ciò significa, secondo gli esperti, che sussiste una relazione tra la capacità di riconoscere le espressioni facciali e altre abilità cognitive, che dipendono dall’attività di strutture cerebrali complesse come l’amigdala, area dove nasce, ad esempio, la sensazione della paura alla base della percezione dei pericoli.