Eccezionale storia che arriva da Forlì: ad un bambino undicenne è stato risolto un grave problema di salute legato a patologia respiratoria grazie ad un intervento chirurgico di un robot. Il macchinario ha fatto tornare in salute il ragazzino che soffriva di apnee, faceva fatica a correre e giocare, e aveva conseguenti difficoltà anche ad inserirsi in contesti sociali. Il tutto causato da tonsille linguari abnormi.
Con l’intervento, perfettamente riuscito, il secondo in assoluto di chirurgia pediatrica robotica, in Italia, tutto è stato risolto, ma il merito va anche all’impegno congiunto dell’ équipe di chirurgia robotica dell’Unione operativa Orl, diretta da Claudio Vicini, e di quella di Anestesia e Rianimazione dell’ Ausl di Forlì diretta da Giorgio Gambale. Proprio il dottor Vicini ha parlato così: “Al di là dell’aspetto tecnologico legato all’impiego del robot, l’intera operazione è stata condotta senza dover ricorrere a tracheostomia, che sarebbe risultata particolarmente invasiva e, trattandosi di un paziente pediatrico, avrebbe comportato non pochi rischi soprattutto a distanza”.