Home > Salute, scienze e tecnologie > Un pacemaker per curare L’ANORESSIA: ecco l’incredibile risultato di un team di medici

Un pacemaker per curare L’ANORESSIA: ecco l’incredibile risultato di un team di medici

8 Marzo 2013, ore 16:17
Un pacemaker per curare l'anoressia

Un pacemaker cerebrale potrebbe essere una nuova cura per i malati di anoressia, soprattutto per coloro che ne soffrono seriamente, ed hanno un peso ben al di sotto della norma e soprattutto condizioni psico-fisiche seriamente negative. Inizialmente era solo un’idea, di un gruppo di neurochirurghi del Canada, ma ben presto questa si è trasformata in un progetto concreto ed ha visto sperimentazioni con esito assolutamente positivo e incoraggiante. Infatti, su 6 persone su cui è stato compiuto un intervento di installazione del pacemaker nel cervello, la metà ha mostrato evidenti miglioramenti sia per quanto concerne l’umore e lo stato depressivo (molto importanti in ambito anoressia) sia per quanto riguarda l’effettivo indice di massa corporeo.

I medici e i ricercatori del Krembil Neuroscience Centre e dell’University Health Network , in Canada, hanno utilizzato la risonanza magnetica per identificare una specifica area cerebrale nella quale inserire gli elettrodi collegati a un generatore di impulsi integrato sotto la pelle. Successivamente hanno attivato il dispositivo, precisamente dieci giorni dopo l’intervento d’impianto, misurando alcuni parametri: nel giro di alcuni mesi è stato quindi rilevato che cinque pazienti su sei cominciavano ad acquisire peso. Si tratta naturalmente di un intervento chirurgico, ma da ritenere a tutti gli effetti poco invasivo ed inoltre reversibile, sicuramente una speranza non da poco per gravi forme di anoressia.

Un pacemaker per curare l'anoressia

Un pacemaker per curare l’anoressia