Clonazione: in Giappone topo riprodotto per 26 volte. Un esemplare di topo è stato riprodotto in serie per 26 volte in Giappone
Clonazione, in Giappone topo riprodotto per 26 volte: Tramite questa catena di esperimenti sono nati 598 topi identici tra loro. La metodologia utilizzata nel corso della sperimentazione è stata la tecnica del transfer nucleare: in pratica materiale genetico è stato prelevato dall’esemplare da clonare ed inserito in un ovocita enucleato che successivamente è stato introdotto nell’utero di una femmina. La durata dell’esperimento è stata di sette anni ed ogni volta l’operazione descritta si è ripetuta a partire dall’ultimo clone. Scopo della ricerca è quello di comprendere meglio i meccanismi di programmazione delle cellule staminali embrionali.
Dall’esperimento si è constatato che tutti i topi nati erano sani; presentavano di volta in volta le stesse caratteristiche e la stessa durata di vita, salvo lievi anomalie che però non erano influenti riguardo la salute degli esemplari. Tutti gli esemplari conservavano poi la capacità di riprodursi. Con tale meccanismo come già spiegato all’inizio sono stati riprodotti 598 esemplari clonati.
Con tale procedura è possibile continuare a clonare un individuo anche quando l’esemplare originario è già morto, per mantenerne inalterate le caratteristiche. Per esempio tale metodologia potrebbe trovare applicazioni nell’allevamento per clonare un esemplare di mucca molto produttiva o un animale da macello con un certo tipo di carne.