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Cambio orario: Ora legale 2013 il 31 Marzo 2013

29 Marzo 2013, ore 16:42
Cambio orario: si passa da Ora solare a Ora Legale

Ora legale 2013: cambio orario la notte del 31 Marzo 2013, si dormirà un’ora in meno, ma le giornate saranno nettamente piu’ luminose

Cambio orario: Fra la giornata di domani e quella di dopo-domani, e in particolare la notte del 31 Marzo 2013, giornata della Santa Pasqua, cambierà l’orario di un’ora, e dovremo spostare avanti di sessanta (60) minuti le lancette dei nostri orologi. (Molti in verità, lo faranno da soli). Torna infatti l’ora legale, che va a sostituire l’ora solare attualmente in vigore.

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Due considerazioni: In primo luogo si ricorda che  il cambio dall’ora solare a quella legale, con la “perdita” di un’ora di sonno (in particolare per quelle persone che hanno una routine di riposo abbastanza rigida, che dormono quel tot di ore ogni notte), provoca un certo disorientamento a breve termine in molte persone me può portare i suoi effetti sul ritmo biologico anche per diversi giorni. Spesso non ce ne accorgiamo concretamente ma il nostro organismo ne risente, anche se nulla deve preoccupare.  Il passaggio da ora solare a legale, al tempo stesso, “allunga le giornate”, ovvero il pomeriggio sarà ben piu’ luminoso col sole che tramonterà un’ora piu’ tardi. Spazio quindi a maggiori attività ludiche e all’aperto. Magari, anche a qualche passeggiata in piu’, che è sempre salutare.

Cambio orario: si passa da Ora solare a Ora Legale

Cambio orario: si passa da Ora solare a Ora Legale: lancette avanti di un’ora la notte del 31 Marzo

In secondo luogo bisogna dire che l’ora legale, portando ad avere piu’ luce favorisce un significativo risparmio energetico. Lo scopo dell’ora legale è proprio quello di consentire un risparmio dell’energia grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario. Grazie all’ora legale, è stato calcolato che nei prossimi sette mesi in Italia saranno risparmiati circa 543,8 milioni di kilowattora, pari al fabbisogno annuo di 180mila famiglie. In termini di costi, il risparmio andrà oltre i 90 milioni di euro, come precisa Terna in una nota. Tra il 2004 e il 2012 grazie all’ora legale il nostro Paese ha potuto contare su circa 900 milioni di euro di minori costi, per un valore di 6,1 miliardi di kilowattora.