Aprile inizia con l’instabilità. Il bel tempo resta ancora lontano
Aprile inizia con l’instabilità: Quest’anno l’alta pressione non riesce ad imporsi sulle perturbazioni atlantiche che in lungo e largo stanno tenendo sotto scacco il Mediterraneo centrale e l’Italia. L’esordio di Aprile non muterà l’assetto barico che ormai sussiste da Gennaio.
Trascorsa la Pasqua, che sarà una giornata complessivamente variabile, il 1° Aprile, giorno di Pasquetta, si presenterà con delle temporanee schiarite che però si chiuderanno dal pomeriggio, sotto l’incalzare di una nuova perturbazione atlantica che entro la serata dispenserà altre piogge a partire dal Tirreno. Le precipitazioni potrebbero risultare localmente abbondanti. I venti rinforzeranno dai quadranti meridionali. Le massime non oltrepasseranno i 16-17°C nelle località più calde.
Martedì 2 Aprile il tempo sarà perturbato con piogge e temporali. Le maggiori precipitazioni riguarderanno il Centro-Sud (versanti tirrenico e ionico) e le due Isole Maggiori. Il maltempo non risparmierà comunque le altre Regioni; tuttavia Nord Italia e Medio Adriatico riceveranno quantitativi pluviometrici più moderati. Le temperature caleranno nei valori massimi specie al Nord e sul settore adriatico a causa di infiltrazioni più fresche da Nord-Est.
Mercoledì 3 Aprile 2013 si verificherà un graduale miglioramento, ma le piogge persisteranno fino al pomeriggio al Centro-Sud e sul Triveneto. In serata il tempo migliorerà in modo più deciso ovunque con ampie schiarite. Le massime si manterranno fresche con le località più calde che non supereranno i 16-17°C.
Anche nei giorni successivi l’instabilità proseguirà. Probabilmente fino al 10 Aprile lo schema barico generale non muterà. Per una fase di bel tempo più incisiva probabilmente si dovrà attendere la metà del nuovo mese.