ALLARME AVIARIA: virus H7N9, ceppo che fino ad’ora si pensava non potesse essere contagioso da uomo a uomo, fa due morti in Cina
Allarme Aviaria – Torna a far parlare e a far paura l’influenza aviaria, piu’ esattamente denominata come col virus di H7N9. Stando alle ultime notizie, confermate anche dalla stampa estera, cinese, due uomini sono deceduti nei pressi di Shanghai, in seguito ad aver contratto un virus dell’influenza, legato a un ceppo di cui fino a questo momento si ignorava il contagio uomo a uomo. Questo elemento ha fatto allertare non poco medici e addetti ai lavori. Anche una donna della vicina provincia di Anhui ha contratto il virus nei primi giorni di marzo ed e’ ora in condizioni critiche.
Il ceppo virale, contro il quale non esiste un vaccino (tante ricerche sono ancora in corso per studiarne uno), provoca febbre alta e tosse che degenerando provoca polmonite e, talvolta, insufficienza renale. Con tutta probabilità, la causa dell’infezione è dovuta agli spostamenti quotidiani di milioni di persone e tonnellate di merci che aumentano sicuramente il rischio di diffusione di malattie che in determinati contesti rimangono isolate anche per migliaia di anni ma che possono essere fonte di vere e proprie pandemie se solo non vengono isolate per tempo. Secondo la commissione, tuttavia, il virus non sembra particolarmente contagioso. Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, anche se i sintomi richiamano alla mente la SARS coronavirus, è ancora troppo presto per confermare la vera dimensione del problema.