Artico: aumenta l’acidità negli oceani- Recenti studi mostrano che l’acidità negli oceani, in particolar modo nella zona artica, sta aumentando
Artico/Il Mar Artico sta diventando più acido a causa delle variazioni del ciclo globale del carbonio e anidride carbonica nell’atmosfera, dovute alle attività umane. Alcuni scienziati in Norvegia hanno monitorato i cambiamenti chimici di questa zona e hanno scoperto che nel corso degli ultimi 200 anni, l’acidità media delle acque oceaniche in tutto il mondo è aumentato di circa il 30%. L’Artico è particolarmente vulnerabile all’aumento dell’anidride carbonica, poichè quest’ultima viene assorbita facilmente dalle fredde acque; inoltre anche l’acqua dolce, che sta versando in questa regione del globo in crescenti quantità, proveniente dai fiumi e scioglimento dei ghiacci, riduce l’abilità di neutralizzare l’acidificazione. Anche se tutte le emissioni di anidride carbonica si fermassero immediatamente, ci vorrebbero decine di migliaia di anni per l’Artico per tornare ai livelli di acidificazione dell’era pre-industriale. L’acidificazione degli oceani sta causando cambiamenti fondamentali nella chimica degli oceani del mondo. Gli oceani assorbono un quarto dell’anidride carbonica rilasciata dall’uomo ogni anno; come il livello di CO2 nell’atmosfera aumenta, così fanno i livelli nell’oceano. Si stima che entro la fine del secolo le acque superficiali degli oceani potrebbero essere quasi il 150 % più acidi. E questo avrebbe degli impatti gravissimi sulla vita marina.
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Articolo a cura di Alberto Spedicato