La vita deriva da Marte? Ecco perchè saremmo tutti marziani

by Francesco Ladisa
2 Settembre 2013 - 22:39
La vita deriva da Marte? Ecco perchè saremmo tutti marziani
Ha fatto scalpore soprattutto in ambito scientifico la conferenza tenutasi a Firenze (Goldsmith 2013), che ha trattato il tema dell’origine della vita sul Pianeta terra. Secondo le affermazioni del noto esperto mondiale Steven Brenner, l’origine dell’umanità sarebbe legato a Marte. Il geochimico di fama mondiale ha infatti affermato, a seguito di importanti studi condotti insieme ad altri studiosi, che tutti noi abbiamo come antenati dei marziani, dal momento che la vita sarebbe arrivata da Marte con un meteorite.

Le prove a sostegno di tale teoria non mancano di certo. In particolare, con i recenti studi il team di Steven, padre della “biologia sintetica”, ha messo in evidenza come una forma minerale ossidata del molibdeno, fondamentale per l’origine della vita, fosse disponibile nelle ere passate solo sulla superficie di Marte, e non su quella della Terra. E inoltre, è convinto Benner, “recenti indagini dimostrano che queste condizioni potrebbero ancora esistere su Marte”.

“E’ solo quando il molibdeno diventa altamente ossidato che è in grado di influenzare la formazione della vita e questa forma non avrebbe potuto essere disponibile sulla Terra nel tempo in cui la vita è iniziata, perché 3 miliardi di anni fa la superficie della Terra era dotata di molto poco ossigeno, mentre Marte ne aveva abbastanza. Si tratta di un altro elemento di prova che rende più probabile la teoria secondo cui la vita è arrivata sulla Terra grazie a un meteorite proveniente da Marte, piuttosto che essere iniziata sul nostro pianeta”.

La vita deriva da Marte? Ecco perchè saremmo tutti marziani

La vita deriva da Marte? Ecco perchè saremmo tutti marziani

“Le evidenze sembrano dunque suggerire che in realtà siamo tutti marziani, che la vita è iniziata su Marte ed è poi arrivata sulla Terra grazie a una roccia”, dice Brenner. “E’ una fortuna tuttavia che siamo finiti proprio qui, perché certamente la Terra è il migliore fra i due pianeti per sostenere la vita. Se i nostri ipotetici antenati marziani fossero rimasti tutti su Marte, non ci sarebbe stata una storia da raccontare”, ha affermato Brenner.

Naturalmente le parole e le teorie di Brenne stanno generando molto scetticismo e anche alcune critiche fra altri esperti del settore. John Robert Brucato, dell’Osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, afferma: “l’ipotesi sposta il problema dell’origine della vita invece di risolverlo; non vedo perché concentrarsi intorno a un elemento raro come il molibdeno quando ci sono anche altri elementi che sintetizzano e proteggono le molecole della vita”.