Il disastro Fukushima e sostanze radioattive preoccupa l’intera comunità mondiale. Come già descritto negli ultimi articoli, a rischio sono anche le acque del Pacifico, a causa della fuoriuscita dei liquidi nocivi per uomo e ambiente (Approfondisci su problematiche e rischi cliccando qui e qui).
Per combattere tale disastro, si sta organizzando un piano da milioni e milioni di dollari, volto a impedire ulteriori infiltrazioni e fuoriuscita di acque inquinanti. Come? costruendo un enorme muro di ghiaccio sotterraneo circostante la centrale nucleare (reattori). Ad annunciarlo è stato lo stesso governo giapponese tramite i suoi portavoce. Per aiutare la Tokyo electric power (Tepco), che gestisce la centrale di Fukushima Daiichi, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha fatto sapere che la metà dei fondi verranno recuperati dalle riserve del bilancio pubblico 2013, e si prevede un aumento delle tasse per sostenere lo stanziamento. «Il governo farà del suo meglio e prenderà le necessarie misure fiscali», ha assicurato il governatore.
Ricordiamo che il 20 agosto la Tepco aveva annunciato una prima perdita ai serbatoi, e il 28 agosto il livello di pericolosità dell’incidente era salito da 1 (anomalia) a 3 (incidente grave) sulla Scala internazionale degli eventi nucleari e radioattivi, che arriva a 7. È il livello più alto per Fukushima dopo il terremoto e lo tsunami che avevano danneggiato la centrale l’11 Marzo del 2011.
Fukushima: per combattere il terribile disastro radioattivo si costruirà un muro di ghiaccio