Esperto mondiale: il Vesuvio erutterà, e non è detto ci sia tempo per l’evacuazione

by Francesco Ladisa
5 Settembre 2013 - 16:46
Esperto mondiale: il Vesuvio erutterà, e non è detto ci sia tempo per l'evacuazione

In occasione della conferenza mondiale sui geoparchi, in quel del Cilento, subregione montuosa della Campania in provincia di Salerno, l’esperto vulcanologo di calibro mondiale Nakada Setsuya ha pronunciato parole forti e dirette, in relazione al rischio vulcanico del Vesuvio. Parole che hanno confermato ancora una volta la presenza di una vera minaccia per Napoli e non solo, rappresentata dal vulcano che secondo il parere di molti esperti è riconosciuto come l'”edificio” piu’ pericoloso al mondo.

‘Il Vesuvio erutterà, è sicuro perché è un vulcano attivo, anche se non si può prevedere quando”, ha affermato Setsuya; ”ci sono indicatori dell’imminenza di una eruzione e monitoraggi che possono dare l’allerta, ma può capitare che l’eruzione avvenga nell’arco di ore e non ci sia tempo per l’evacuazione”. Dunque, parole forse per alcuni versi scontate, ma per nulla rassicuranti, quanto a possibilità di eruzione repentina e dalle conseguenze gravi. Setsuya ha spiegato che fra i segnali di una possibile eruzione c’è il ”rigonfiamento del vulcano, con ‘sbuffi’ che preannunciano l’attività del magma” e il monitoraggio satellitare, con Gps, che consente di intervenire tempestivamente ”ma non se l’eruzione avviene dopo poche ore” e quindi il piano predisposto dalla Protezione civile che interessa i 18 Comuni abitati potrebbe non essere sufficiente.

Esperto mondiale: il Vesuvio erutterà, e non è detto ci sia tempo per l'evacuazione

Esperto mondiale: il Vesuvio erutterà, e non è detto ci sia tempo per l’evacuazione. Le dure parole di Setsuya che non cela le critiche all’educazione scolastica in materia di pericolo vulcanico e sismico

Ma se fra gli abitanti della zona c’è la consapevolezza del rischio perché vedono il vulcano, la stessa consapevolezza non c’è nel distretto dei Campi Flegrei, dove non c’è la forma conica del vulcano e la sua maggiore pericolosità è data dal fatto che non ha mai eruttato nello stesso punto. Il vulcanologo giapponese ha aggiunto che ”non si può dire quando un vulcano è più pericoloso perché uno quiescente può essere più pericoloso di uno in attività” e, portando ad esempio il Giappone, ha spiegato che ”molti geoparchi sono vulcanici e molta gente vi vive e lavora ma con la consapevolezza e la conoscenza della pericolosità”, soprattutto perché ”c’è una educazione sin nelle scuole”.