Lodevole iniziativa intrapresa dalla Protezione Civile, che riportiamo attraverso un comunicato comparso sul sito ufficiale:
“L’esercitazione nazionale sul rischio sismico “Nord-Est 2013” si svolge il 14 settembre 2013, nell’ambito degli eventi organizzati per il cinquantenario del disastro del Vajont. È promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Veneto e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e con la collaborazione delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

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Obiettivo dell’esercitazione è mettere alla prova la capacità di risposta in emergenza delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, a livello centrale e periferico.
“Nord-Est 2013” prevede in primis la simulazione di un evento sismico di magnitudo 5.8 con epicentro nel Comune di Tambre, in Provincia di Belluno, con effetti che interessano anche le Province di Pordenone e Treviso.
“Nord-Est 2013” si svolge principalmente “per posti di comando”, per testare la funzionalità del flusso di informazioni e le procedure di attivazione della filiera del coordinamento, ma prevede anche una serie di “azioni”, con l’intervento delle colonne mobili delle Province Autonome di Trento e Bolzano, attività logistiche sul campo, evacuazioni di istituti scolastici, attività di comunicazione e informazione alla popolazione e formazione degli operatori di protezione civile.
Vi invitiamo a consultare, per maggiori info, la pagina del sito della Prot. Civile