E’ ormai piu’ di un anno che una grave piaga affligge la regione del Madagascar: stiamo parlando di invasioni di locuste (di grosse dimensioni), che negli ultimi tempi hanno danneggiato o distrutto tantissime zone di terreno coltivato e pascoli, danneggiando pesantemente l’economia locale (e non solo), fortemente basata sull’agricoltura. Solo ora, sta per avere inizio un programma di controllo per contrastare il problema.

Terribile invasione di locuste in Madagascar, si muove la FAO
Annie Monard, coordinatore del “problema locuste per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite”, attualmente ĆØ in Madagascar.Ā Monard ĆØ stato tra coloro che hanno lanciato l’allarme più di un anno fa.Ā Si tratta di una vera piaga per la popolazione: tutto da quando numerosi sciami di locuste sfuggirono alla zona del loro focolaio. Nonostante l’annuncio di una “emergenza locuste” diffuso appunto oltre un anno fa, la risposta ĆØ stata lenta a svilupparsi, e ciò ha aggravato il problema ed ha permesso agli sciami di diffondersi ancora di più da sud-ovest. Il problema ĆØ iniziato in realtĆ in tono minore molti anni prima: la FAO ha lanciato campagne di emergenza nel 2010, 2011 e 2012, ma non hanno sortito effetti rilevanti. Ā Ora la gravitĆ del problema ĆØ evidente e l’agricoltura e quindi le stesse persone del posto sono fortemente minacciate dall’aggressivitĆ di questi insetti.
In relazione al gravissimo problema che affligge il Madagascar,Ā ĆØ stato diffuso un comunicato su www.cooperazioneallosviluppo.esteri.itĀ che riportiamo di seguito: “A causa dei gravi danni provocati dallāinvasione di locuste che ha colpito il Madagascar e dellāappello lanciato dalla Fao e dallāUnione Africana, la Dgcs ha deciso di concedere un contributo di emergenza di 400 mila euro in favore della Fao.Ā Il contributo italiano intende sostenere le attivitĆ avviate dalla Fao in Madagascar contro lāinfestazione della locusta migratoria malgascia, che minaccia la sicurezza alimentare ed i mezzi di sussistenza di 13 milioni di persone, circa il 60 per cento della popolazione dellāisola. Tali attivitĆ si inseriscono nel quadro di un piano triennale, predisposto dalla Fao e dal Ministero dellāAgricoltura locale, che prevede lāattuazione di tre campagne di controllo delle locuste utili al trattamento di oltre due milioni di ettari di terreni tra il settembre 2013 e il settembre 2016.”