La temperatura media della Terra dovrebbe aumentare da 0,3 a 4,8 gradi centigradi entro il 2100. Lo indica il nuovo rapporto dell’Ippc (il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) approvato oggi a Stoccolma. Gli esperti rivedono al rialzo l’aumento del livello del mare, da 26 a 82 centimetri entro il 2100.
Il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) ha pubblicato recentemente un importantissimo (e già ampiamente discusso) studio che mostra la prova inequivocabile che il sistema climatico della Terra si sta riscaldando. Ma non solo: gli esperti sostengono che il riscaldamento globale è destinato ad andare avanti dato il trend molto evidente. Per accompagnare i dati nel rapporto IPCC, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) ha prodotto un nuovo video che mostra la previsione dei cambiamenti di temperatura e di precipitazione sino alla fine del secolo in corso; se le concentrazioni di CO2 nell’atmosfera continueranno ad aumentare dal livello attuale di circa 400 parti per milione (ppm) a un atteso 670 ppm entro il 2100, avremo a che fare con un sensibile ulteriore aumento termico medio, in particolare nell’emisfero boreale, dove tale riscaldamento si prevede piu’ pronunciato.
Altra conseguenza dell’aumento di emissioni di CO2 e sostanze connesse, sarà l’estremizzazione climatica in termini di precipitazioni, con siccità in aumento in alcune zone e forti piogge alluvionali in altre, e in generale si assisterà ad un aumento d’intensità dei fenomeni. Il filmato illustra come il riscaldamento sarà maggiore sulla terraferma, nell’emisfero settentrionale: l’evaporazione dell’acqua aiuta a mantenere la superficie dell’oceano relativamente piu’ fresca e le profondità dell’oceano stesso hanno una grande capacità di assorbire energia riscaldandosi con piu’ difficoltà.
Per gli scienziati dell’IPCC, in futuro (nell’ordine di decenni o comunque entro la fine del secolo), aree come le Montagne Rocciose e il Canada settentrionale potrebbero drasticamente cambiare “connotati climatici”, con grandi scioglimenti di neve, che provocherebbero un sensibile calo della capacità di riflessione dei raggi solari ad opera del Pianeta. Di questo passo la temperatura media della Terra dovrebbe aumentare da 0,3 a 4,8 gradi centigradi entro il 2100.

Il mondo nei prossimi anni si riscalderà fortemente, ecco il video proiezione NASA
Tale rapporto si configura quindi come inconfutabile prova della responsabilità antropica alla base del riscaldamento globale. L’industrializzazione e i fenomeni che hanno portato e portano un aumento della produzione di C02 sono a detta degli esperti un fattore primario alle radici dell’aumento delle temperature del Pianeta. Non l’unico forse, ma sicuramente un fattore troppo importante e decisivo per trascurarlo.
Alla luce del nuovo report dell’Ipcc (Intergovernmental panel on climate change), Greenpeace chiede “ai governi di agire subito sui cambiamenti climatici”.“La buona notizia di questo documento – si legge dai portavoce di Greenpeace – è che abbiamo ancora una possibilità per scegliere il nostro futuro. Se i governi rispettano gli obiettivi che si sono dati e per i quali non si stanno impegnando come dovrebbero, se avviamo veramente la rivoluzione energetica nel segno dell’efficienza e delle rinnovabili, allora possiamo farcela”.