Cometa Ison: game over, ora ci attende una pioggia di detriti verso la Terra

by Francesco Ladisa
3 Dicembre 2013 - 10:41

Non ce l’ha fatta. E’ l’esito riassunto in sostanza del viaggio di Ison verso il Sole. La notizia era nell’aria già da settimane, ancor prima del suo passaggio ravvicinato avvenuto fra 28 e 29 Novembre (perielio), ma una volta avvenuto i principali enti di informazione scientifica e infine anche la NASA, agenzia spaziale americana, hanno confermato che la cometa denominata C/2012 S1 ha risentito fortemente degli effetti del Sole e si è praticamente sciolta e disintegrata perdendo la maggior parte della sua consistenza. 

A darne l’ annuncio (triste per molti appassionati che speravano che la Cometa risultasse visibile nel periodo natalizio), l’Agenzia Spaziale Europea, che già il 28 novembre aveva postato un tweet lapidario: “comet Ison is gone” (la cometa se n’è andata) quando le immagini della sonda Soho avevano mostrato un calo progressivo della sua luminosità subito dopo il perielio. Ora di Ison sarebbe rimasto soltanto un frammento del nucleo e una nube di vapori: troppo poco per renderla visibile ad occhio nudo ma soltanto con opportune strumentazioni.

I postumi di Ison: anche se il suo viaggio si è concluso contro il muro del sole e “poco o nulla” della cometa è rimasto, gli esperti stanno affermando nelle ultime ore che è prevista intorno a metà Gennaio, probabilmente verso il 12-13 del primo mese del 2014, una pioggia di piccoli frammenti e detriti della cometa,  che attraverseranno l’atmosfera terrestre. Non sarà, comunque, una pioggia di meteore; i detriti saranno grandi qualche millimetro o anche meno, e scenderanno innocui al suolo a detta degli esperti come una rada e finissime nevicata. Solo qualche sporadico frammento un po’ più grande potrà ardere nel cielo.

Ecco un’animazione che mostra l’effetto “distruttivo” del sole sulla cometa Ison, disintegrata progressivamente nella sua corsa verso la “corona”, un ambiente molto rarefatto ma con la temperatura di milioni di gradi.