Una tempesta polare nei prossimi giorni investirà l’Europa centrale e poi quella orientale, fino alla Russia.
C’è apprensione in molti paesi d’Europa per la “tempesta polare“, (così come è stata ribattezzata da diversi esperti) una vasta irruzione di aria gelida che nei prossimi giorni e in particolare fra 6 e 8 Dicembre, investirà buona parte dell’Europa centro-orientale. Numerosi i bollettini di allerta meteo che si stanno diffondendo nei vari stati in cui è attesa “la tempesta”. Nazioni come Paesi Bassi, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Polonia, Russia, e poi l’area balcanica, vivranno una fase cruenta di inverno, con venti fino a 100-150 km /h, freddo intenso e in molti casi gelo con temperature sotto lo zero anche a quote basse e di pianura, e piogge e nevicate abbondanti, anche a carattere di tormenta. Il tutto a causa di un poderoso “split” (spostamento) del vortice polare sul comparto sud-orientale, cioè proprio sull’Europa centro-orientale. L’Italia verrà solo sfiorata da questa vasta irruzione artica e quindi non risentirà di tali effetti.
La “tempesta polare” avrà inizio Giovedì sulle aree britanniche settentrionali, la Svezia e poi transiterà progressivamente verso Danimarca e Germania con furiose tempeste di neve ed un crollo termico di diversi gradi. Fra Sabato e Domenica avrà raggiunto le zone baltiche, Ucraina, Romania e Russia meridionale, dove nevicherà senza problemi fino in pianura (isoterme diffuse fino a -10 gradi ad 850 hpa, quindi clima molto rigido e gelo accentuato dai venti forti). Un improvviso salto in inverno – e che inverno! – per queste zone.
Come potete osservare da questa mappa, il vortice artico è davvero considerevole: il suo “cuore” è previsto raggiungere fra domani e Venerdì 6 Dicembre i 960 millibar di pressione, nell’area del Mare del Nord, dove la tempesta si approfondirà maggiormente per poi spostarsi ed estendersi verso Est, Sud-Est.