Negli ultimi tempi, complici anche la diffusione dell’informazione via internet e le numerose dichiarazioni di esperti e geologi a riguardo, ha fatto molto parlare il “tema vesuvio”. Il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo, uno dei massimi studiosi del vulcano situato nella regione Campania, e della sua attività nel tempo, ha lanciato l’allarme più di una volta: “Siamo su una bomba ad orologeria che non lascerà scampo”, ha affermato duramente l’esperto. Il problema non è infatti SE il Vesuvio erutterà, ma QUANDO e quanto sarà devastante la sua eruzione.
Negli ultimi tempi, poi, sebbene passi in avanti si siano fatti, con l’estensione della zona rossa, secondo molti, esperti e meno esperti, siamo ancora lontani da un’adeguata strategia di prevenzione e organizzazione in caso di eruzione del Vesuvio. Inoltre c’è chi accusa che l’uomo ha sicuramente contribuito a rendere potenzialmente piu’ pericoloso il vulcano, con l’urbanizzazione. E su questo, in effetti, ci sono pochi dubbi.
Inoltre, se da un lato c’è il Vesuvio, dall’altra vi sono i Campi Flegrei. La zona potenzialmente più vicina a un’eruzione è incredibilmente priva di un piano di emergenza e di evacuazione.
Noi vi mostriamo ora un documentario molto interessante che spiega e illustra rischi, pericoli e conseguenze potenziali, andato in onda sulle reti Rai e disponibile online sul raistoria.rai.it.
Dalla centrale operativa della Protezione civile, si mostra come sono organizzati emergenza e piano di evacuazione, mettendone in luce i punti di forza e le falle. Tra abusivismo diffuso, strade pericolose e vie sotto sequestro, evacuare i comuni della “zona rossa” sarebbe un’impresa in alcuni casi impossibile.