Previsioni Meteo Dicembre: alta pressione protagonista, nebbie e bel tempo?

by Emiliano Sassolini
9 Dicembre 2013 - 22:28
Metà Dicembre: alta pressione protagonista

Metà Dicembre: alta pressione protagonista. Brusco stop della dinamicità invernale. Temperature miti in quota, nebbie in pianura e bel tempo sui monti e lungo le coste.

Metà Dicembre: alta pressione protagonista: Dopo una seconda metà Novembre caratterizzata da continue irruzioni artiche o Nord Atlantiche, l’alta pressione delle Azzorre, supportata in quota da una componente subtropicale Nord Africana, ha costruito un blocco ad Omega, con asse centrato tra l’Italia e l’Europa Centrale. Ne è risultato lo sviluppo di una campana anticiclonica (che si rafforzerà ulteriormente nei prossimi giorni) in grado di vanificare qualsiasi iniziativa perturbata sia da parte delle correnti artiche che delle perturbazioni Nord Atlantiche.

Anzi proprio la ritrovata vivacità ciclonica in pieno oceano, darà un ulteriore spinta al consolidamento dell’anticiclone che si avvarrà di un forte supporto subtropicale in quota nel corso della prossima settimana. Infatti l’attività depressionaria in pieno Atlantico fino a latitudini medie, faciliterà la risalita in quota di masse d’aria calda dalle latitudini subtropicali in grado di alimentare continuamente la struttura di alta pressione stessa. La contemporanea presenza di una saccatura artica sui settori più orientali dell’Europa, impedirà l’evoluzione verso levante del blocco anticiclonico. In conseguenza di tale stato di cose l’Hp s’intensificherà inglobando nella sua azione stabilizzante, il Mediterraneo e l’Europa centro-occidentali.

Se fossimo in Estate una simile configurazione sarebbe stata foriera di stabilità, tanto Sole e temperature elevate. Essendo Inverno la stasi anticiclonica determinerà marcate inversioni termiche con conseguente sviluppo di nebbie nelle aree vallive e pianeggianti del Centro-Nord e localmente sui litorali. Le aree costiere e quelle montuose saranno invece interessate da un abbondante soleggiamento, accompagnato da un rialzo delle temperature massime (in quota sarà massimo tra l’altro il supporto di masse d’aria più calde subtropicali all’alta pressione). Altra caratterista dei prossimi giorni sarà da un lato l’escursione termica favorita dalla lunghezza delle nottate, per cui a pomeriggi abbastanza gradevoli seguirà un notevole calo dei valori termici dopo il tramonto con escursioni anche di una decina di gradi tra massima e minima e dall’altro la scarsa ventilazione che favorirà appunto la genesi delle nebbie persistenti e il peggioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane per il progressivo accumulo di inquinanti nei bassi strati.

Insomma dopo le avvisaglie invernali di fine Novembre ora, proprio in concomitanza con il mese di apertura della stagione fredda, ecco che lo scenario barico europeo ed in particolare euro-mediterraneo si blocca con lo sviluppo di un anticiclone le cui caratteristiche di geopotenziale sono più simili a quelle di una figura stabilizzante estiva piuttosto che invernale. Tali anticicloni sono molto difficili da scalzare in tempi brevi; se si esclude qualche disturbo possibile nei prossimi giorni sui settori ionici e sul Basso Adriatico per il sopraggiungere di infiltrazioni d’aria fredda da Est, non s’intravedono mutamenti barici tali da indebolire il robusto anticiclone che probabilmente sarà in grado di determinare le sorti meteo dell’Italia per i prossimi 7-10 giorni, fin verso la fine della seconda decade mensile e a ridosso di Natale. Ovviamente non mancheremo di aggiornarvi in caso di novità, molto probabili a questa distanza temporale

Metà Dicembre: alta pressione protagonista

Metà Dicembre: alta pressione protagonista. Fonte: Meteociel.fr