Unโalta pressione dura, molto dura da sconfiggere, quella che caratterizza ormai da oltre una settimana le condizioni climatiche sulla nostra penisola. Unโalta pressione che protegge gran parte dโEuropa, dalla Spagna fino allโarea balcanica. LโItalia รจ nel mezzo e gode di valori pressori fino a 1025-1030 millibar, che garantiscono cieli spesso sereni o poco nuvolosi ma anche la formazione di nebbie e foschie soprattutto sulla Pianura Padana. Questo copione sarร protagonista anche nei prossimi giorni, almeno fino ai primi della settimana prossima.
Cenni di cambiamento: dei primi segnali di decadimento della struttura alto pressoria si intravedono per il 19-20 Dicembre, quindi quasi sul finire della prossima settimana. Questo ad opera di attacchi perturbati atlantici, portati da basse pressioni figlie del grande vortice polare canadese, che tuttavia potrebbero avere difficoltร a superare la barriera anticiclonica e quindi a raggiungere con incisivitร lโItalia. Nel periodo 20-25 Dicembre comunque, le probabilitร del ritorno di condizioni quanto meno piuโ instabili sono concrete. Proprio a ridosso di Natale, fra 24 e 25 Dicembre, sebbene siamo a lunghissimo termine e lโattendibilitร previsionale รจ estremamente bassa, potrebbe profilarsi una fase piuโ dinamica con il ritorno delle piogge soprattutto sulle aree piuโ settentrionali e occidentali del paese, ad opera, ribadiamo, di correnti atlantiche instabili legate allโazione del vortice canadese.
Intanto โgodiamociโ ancora giornate stabili, almeno fino al 20 Dicembre. Per le giornate festive natalizie, seguiranno numerosi aggiornamenti nei prossimi giorni, con la situazione che si farร sicuramente piuโ chiara avvicinandosi al target di previsione.