Clima e meteo CNR, news: temperature e precipitazioni di Novembre 2013
Novembre 2013: andamento generale.
Novembre è in genere un mese tardo autunnale caratterizzato da piogge abbondanti, specie al Centro-Nord e dalla comparsa dopo la metà del mese delle prime irruzioni artiche che segnalano l’incipiente arrivo dell’Inverno con temperature in diminuzione e nevicate a quote progressivamente più basse sia sull’Arco Alpino che lungo l’Appennino.
Quest’anno Novembre, dopo un inizio caratterizzato da “tinte” quasi primaverili sull’onda della continuazione delle lunghe fasi anticicloniche di Settembre ed Ottobre, ha visto prima le correnti Nord Atlantiche e poi quelle artiche entrare in azione con ben quattro irruzioni consecutive. Nonostante ciò le temperature sono spesso rimaste ben oltre la media in quanto la fase anticiclonica mite prima e la frequente disposizione meridionale delle correnti in seguito ha favorito l’afflusso di masse d’aria piuttosto calde per la stagione. Ciò è stato causato dal fatto che le irruzioni artiche hanno sovente colpito il Mediterraneo Occidentale, facendo ritrovare la Nostra Penisola sul lato ascendente delle saccature artiche, laddove le condizioni del tempo sono perturbate ma anche poco fredde. Soltanto nell’ultima decade del mese l’Italia è stata colpita in pieno da aria fredda proveniente dall’Europa Centro-Orientale che ha indotto nevicate a quote basse sul settore adriatico. Si è trattato comunque di un episodio fugace. Per quel che riguarda le piogge, queste sono state particolarmente abbondanti al Centro-Sud e sulle Isole dove si sono verificate ondate di maltempo molto intense e concentrate in archi temporali piuttosto brevi. Le precipitazioni sono invece risultate scarse al Nord-Ovest, dove non è stata raggiunta la media mensile.
Novembre 2013: anomalie termiche
Come già anticipato nelle caratteristiche generali, nonostante le irruzioni artiche, Novembre 2013 si è concluso con evidenti anomalie positive nelle temperature mensili. Con riferimento alle medie relative al trentennio 1971-2000, il mese di Novembre 2013 è risultato essere più caldo della media di 1,03 °C, risultando il 33-esimo più caldo dal 1850. Le anomalie calde sono state più pronunciate (fino a +2°C) al Centro-Nord e sul settore adriatico a seguito del dominio anticiclonico nella prima decade mensile e delle correnti di Libeccio nella seconda metà del mese che hanno messo sottovento le aree adriatiche. Sul resto del Centro-Nord le anomalie positive si sono attestate tra 1 ed 1,5°C. Valori vicini alle medie o con scarti positivi rispetto alle medie inferiori ai o,5°C si sono riscontrati in Calabria, Sicilia e Basso Tirreno. La Sardegna è stata invece l’unica Regione d’Italia ad aver concluso il mese di Novembre con un anomalia negativa di circa -0,5°C. Nonostante i flussi artici della terza decade il mese si è comunque concluso sopra media come i precedenti mesi autunnali.
Novembre 2013: anomalie pluviometriche
Il mese appena conclusosi è stato complessivamente molto piovoso con un +61% su scala nazionale rispetto al quantitativo medio relativo al trentennio 1971-2000. La distribuzione delle piogge però come già accennato nella descrizione generale non è stata omogenea ne nello spazio ne nel tempo. Le precipitazioni sono state spesso molto intense e concentrare in episodi di maltempo generalmente localizzati; anche la dislocazione spaziale delle piogge è stata irregolare. Se al Centro-Sud e sulle Isole localmente sono stati osservati quantitativi di pioggia ingenti, al Nord molte zone hanno visto cadere apporti pluviometrici decisamente inferiori ai quantitativi aspettati per l’ultimo mese dell’Autunno. La cartina evidenzia come surplus pluviometrici fino al 200% rispetto alle attese mensili siano stati localizzati tra l’Abruzzo ed il Molise; su tale zone hanno notevolmente pesato le piogge torrenziali cadute a fine mese a causa di una profonda depressione mediterranea che ha sospinto umide correnti da Est-Sud/Est sulle aree centrali adriatiche. Ma piogge copiose con scarti fino al 100% hanno riguardato anche la Basilicata, il Nord della Puglia, il Basso Lazio, la Campania e parte del Sud della Sicilia.
Scarti positivi anche se meno vistosi rispetto alle medie mensili hanno riguardato anche le Alpi orientali e la Sardegna. Quantitativi di pioggia modesti, inferiori al 50% delle medie relative a Novembre sono stati osservati sul Ponente Ligure e sulla costa livornese. Precipitazioni comunque inferiori alle medie hanno riguardato tutta la Liguria e gran parte dell’Alta Toscana. Sul resto del Centro-Nord le piogge cadute sono rientrate nelle medie o hanno presentato scarti percentuali leggermente positivi. Novembre è quindi risultato essere molto piovoso al Centro-Sud, ma con le precipitazioni che si sono concentrate in pochi episodi di marcato maltempo.