Una intensa ed estesa perturbazione colpisce l’Italia, a cominciare dalle regioni settentrionali, già attualmente interessate da piogge diffuse e localmente forti. La Protezione civile, nella serata di ieri, ha emesso un comunicato di allerta meteo valido per la giornata odierna e il 26 Dicembre, Santo Stefano. Vediamo i dettagli col testo integrale riportato qui sotto:
Una vasta perturbazione di origine atlantica interesserà da domani, giorno di Natale, la penisola italiana a partire dalle regioni settentrionali, con piogge diffuse, venti forti e nevicate abbondanti sui settori alpini.
Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalle prime ore del mattino di domani, mercoledì 25 dicembre, e per le successive 24-36 ore, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale su tutte le regioni centro-settentrionali, i fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
L’avviso di oggi prevede inoltre, nevicate da moderate ad abbondanti su Valle d’Aosta, sui settori alpini di Piemonte, Lombardia e Trentino sopra gli 800-1000 metri, e sui settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia sopra i 1200-1500 metri.
Sempre dalla mattinata di domani (25 Dicembre) si prevedono venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Sardegna, Liguria, Piemonte, Toscana e Sicilia. Nel corso di giovedì 26 dicembre i venti ruoteranno dai quadranti occidentali con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Dal pomeriggio di domani (25 Dicembre) e per le successive 24-36 ore, poi, il maltempo si sposterà sulle regioni centro-meridionali. Si prevedono, infatti, piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise, in estensione alle zone tirreniche di Basilicata e Calabria e alla Sicilia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dal pomeriggio di domani sono previsti ancora venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia, con possibili mareggiate sulle coste esposte.