Un’ondata di caldo intenso sta colpendo in questi ultimi giorni l’Argentina con temperature costantemente superiori ai 30°C tanto da costringere branchi di Piranha a cercare sollievo sulle spiagge del fiume Paranà. Ovviamente l’incontro fra i Piranha e i bagnanti non è stato piacevole : oltre 60 persone sono rimaste ferite a seguito dell’attacco di questi pesci carnivori e feroci. In ospedale sono arrivate persone con morsi su talloni, piedi e mani. Ad alcuni i pesci avevano letteralmente staccato pezzi di carne e una bambina ha perso un dito
L’attacco, come conferma il sottosegretario alle risorse naturali di Santa Fe, Ricardo Biasatti, è un fatto anormale: «Le palometas sono una specie che di solito si incontra nel Paraná durante l’inverno, però abitualmente in siti con acqua calma e con temperature molto alte».
Gustavo Centurion, un medico del Sistema Integrado de Emergencia Sanitaria che ha curato i feriti dice che «E’ la prima volta in questa periodo che accade questo fenomeno. La maggior parte della gente ha sofferto lesioni lievi alle mani, ai piedi e ai talloni. Ogni tanto le palometas compaiono, così ho potuto verificare che c’è bisogno di alcune condizioni climatiche perché questi pesci vengano a riva: una di queste è l’aumento della temperatura dell’acqua». La Guardia Urbana sta cercando, senza troppo successo, di convincere la gente a non fare il bagno.