La Nasa ha elaborato un video in cui si illustra, in una manciata di secondi, l’impatto globale del riscaldamento climatico dal 1953. Si parte con un pianeta blu, colore usato per indicare le temperature più basse, ma che rapidamente vira verso il rosso. n’escalation senza sosta. Ecco il video che nelle ultime settimane si è diffuso nel mondo del web.
2013, quarto anno più caldo – L’anno scorso si è piazzato a pari merito con il 2003 secondo il rapporto annuale del Noaa (National oceanic and atmospheric administration). Dall’analisi è emerso che nel corso del 2013 la temperatura annuale globale combinata di terra e mare è stata di 0,62 gradi Celsius al di sopra della media del ventesimo secolo, pari a 13,9 gradi.
Il dato conferma la tendenza a un aumento globale della temperatura: infatti il 2013 è stato il 37esimo anno consecutivo dal 1976, in cui la temperatura globale annua è stata superiore alla media. Rimane ancora insuperata la prima posizione del 2010 con il termometro globale di 0,66 gradi superiore alla media. Una conferma anche alla correlazione fra emissioni di CO2 e riscaldamento globale, tuttavia ancora discusso e non appoggiato da tutti i massimi esponenti del settore. Un gran numero di scienziati infatti, è convinto che il global warming non dipenda, almeno in gran parte, dall’uomo e dall’inquinamento antropico.