Suono del Big Bang/ Sono passati circa 13.7 mliardi di anni dal momento in cui venne ad esistere l’Universo. Tutto ebbe origine da un’esplosione colossale chiamata Big Bang, un apocalittico sviluppo di luce e calore che fece innalzare la temperature per miliardi di gradi (pensate che quella del Sole arriva a malapena a 6000 °C). Dal momento del Big Bang avvenne la rapida espansione di plasma ed energia senza però permetterne la fuga a causa dell’elevatissima forza di gravità, così alta da non permettere la fuga nemmeno alle radiazioni.
Bisognava attendere ben 376.000 anni prima di osservare una diminuzione generale delle temperature ( a causa dell’espansione continua del plasma) e fu proprio quello il momento in cui avvenne la formazione dei primi atomi elettricamente neutri e della materia. Da quel momento le onde elettromagnetiche e i fotoni, prima costrette ad interagire col plasma, potevano cominciare a propagarsi per l’Universo.
Fu quello il momento in cui venne a formarsi la Radiazione Primordiale, ovvero il primo segno che abbiamo dell’Universo, venuta a formarsi ben 376mila anni dopo il Big Bang.
La radiazione primordiale o radiazione cosmica di fondo è il residuo fossile dell’energia rilasciata al momento del Big Bang e fu scoperta dagli ingegneri Penzias e Wilson nel 1964. Il suono che ascolterete è stato realizzato dal Prof. Mark Whittle dell’Università della Virginia, che ha riprodotto la radiazione primordiale in un suono udibile dall’uomo. L’immagine invece altro non è che la mappa della Radiazione Primordiale ricavata dal Satellite WMAP. Le chiazze che vanno dal giallo al rosso rappresentano i nuclei da cui poi si sarebbero formate le galassie.
Il suono del Big Bang : la radiazione cosmica in un video-audio strepitoso
4 Marzo 2014 - 0:00