Preoccupante la situazione sismica nell’area di Oklahoma, stato federale della parte meridionale degli USA. Qui , in base alle statistiche storiche, si verificano 50-100 terremoti in un anno e la media è di circa 3 eventi sopra il 3° Richter in un anno intero. Dunque una sismicità particolarmente bassa, e invece negli ultimi anni e in particolare negli ultimi mesi si assiste a eventi tellurici sempre piu’ frequenti e anche significativi. Dal 2009, l’attività sismica in Oklahoma è stato circa 40 volte superiore a quella degli ultimi 30 anni.
Oggi , 30 Marzo, una intensa sequenza di scosse sta interessando l’area, tenendo in apprensione gli abitanti di Oklahoma City e zone limitrofe. Circa 10 le scosse sopra il 2° sulla scala Richter, quindi avvertite dalla popolazione locale: gli ultimi quattro movimenti tellurici sono rispettivamente
-Magnitudo 4.3 alle ore 8.51
-Magnitudo 3.3 alle ore 8.59
-Magnitudo 3.5 alle 10.07
-Magnitudo 3.6 alle 10.10
La situazione è in continua evoluzione, per monitorare in tempo reale tutte le scosse, cliccare su TERREMOTI IN DIRETTA
A detta degli esperti si tratta (ormai con pochi dubbi) di terremoti causati dalla pratica del fracking,dunque sarebbe proprio l’uomo, indirettamente, a causarli. Ricordiamo che la fratturazione idraulica, spesso denominata con i termini inglesi fracking o hydrofracking, è lo sfruttamento della pressione di un fluido, in genere acqua, per creare e poi propagare una frattura in uno strato roccioso. La fratturazione, detta in inglese frack job (o frac job), viene eseguita dopo una trivellazione entro una formazione di roccia contenente idrocarburi, per aumentarne la permeabilità  al fine di migliorare la produzione del petrolio o del gas da argille contenuti nel giacimento e incrementarne il tasso di recupero.