Come previsto, è arrivato il freddo sulla nostra penisola, pilotato da masse d’aria di origine artica. Un freddo fuori stagione che si fa percepire maggiormente sulle regioni adriatiche anche grazie ai venti sostenuti dai quadranti settentrionali, ma che interessa un pò tutta la penisola. Per fare qualche esempio indicativo, Ancona fa registrare attualmente una temperatura di soli 10 gradi, Bari 12 gradi , Lecce 9 gradi, L’Aquila 7.5 gradi. Valori quindi decisamente sotto la media del periodo. La saccatura responsabile di questo peggioramento di stampo invernale è destinata nelle prossime ore ad andare in “cut-off”, quindi a isolarsi nel cuore del Mediterraneo. Ciò determinerà ancora 36-48 ore di instabilità sulle regioni adriatiche e a tratti al Sud. Probabilmente fino alle prime ore di Venerdì.
Dove il maltempo? L’instabilità si concentrerà come detto sulle regioni adriatiche. Oggi rovesci e temporali quindi dall’Abruzzo in giu’. Solo residui sulle Marche. Instabilità soprattutto fra Molise e Puglia. Possibili grandinate e neve sopra i 600-700 metri fra pomeriggio-sera. Fioccate quindi attese sui rilievi appenninici, e anche sul Gargano a quote di alta-collina. Domani ancora maltempo diffuso con rovesci localmente anche forti su Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania. A tratti anche Campania, Calabria e Sicilia settentrionale. Quota neve leggermente piu’ alta (intorno agli 800 metri). Sensazione di freddo pungente al Sud e sulle regioni Adriatiche, con temperature ancora sotto media, sui 10-13 gradi in pieno giorno anche in pianura. Tanto sole e tempo stabile sia oggi che domani al Nord e su regioni tirreniche centrali. Venerdì la tendenza sarà verso un miglioramento anche se avremo ancora residua instabilità su estreme regioni meridionali, specie nella prima parte del giorno.
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Maltempo Giovedì sulle regioni Adriatiche: piogge, temporali e neve a quote di alta collina dall’Abruzzo in giu’.