Paura a Mazara del Vallo (Trapani) qualche giorno fa per il verificarsi di uno strano tsunami, o meglio un “parente” di quest’ultimo: un improvviso e repentino aumento delle correnti marine, che ha generato onde anche di una certa violenza.
Il fenomeno è conosciuto da tempo dagli studiosi ed è particolarmente raro. Ha anche un nome: è, infatti, chiamato “marrobbio”, o “marrùbbio” ed esiste da secoli nell’area sud occidentale della Sicilia. A Mazara è ben conosciuto.
Di cosa si tratta? È un fenomeno imprevedibile che consiste nell’aumento sensibile del livello del mare. Al momento l’unica certezza è che avviene sulle coste sud-occidentali della Sicilia ogni qual volta che il cielo si annuvola e avviene un cambio di correnti, ovvero dallo Scirocco si passa al Maestrale. Per quanto riguarda la formazione del fenomeno ci sono ancora molti punti interrogativi.
Come si vede dalle immagini che riportiamo qui sotto, riprese da alcuni amatori e inserite su Youtube, il Marrobbio che si è abbattuto su Mazara ha avuto anche l’effetto di un’improvvisa corrente nel fiume Màzaro, con le barche ormeggiate, sballottate all’improvviso di qua e di là. Non di rado le onde causate dal Marrobbio possono superare il metro di altezza.