L’alluvione lampo (erroneamente definita bomba d’acqua), che ha colpito fra 2 e 3 Agosto la zona di Refrontolo, ha portato alla morte di 4 persone e al ferimento di circa 10 persone. Sull’evento, causato dall’esondazione del torrente Lierza, ora indaga la Procura della Repubblica di Treviso, per omicidio colposo plurimo e disastro ambientale. Il documento non vedrebbe al momento alcun iscritto sul registro degli indagati ma è certo che gli inquirenti stiano per dare il via ad accertamenti tecnici sia per quanto riguarda la manutenzione del fiume sia per quanto riguarda la coltivazione dei vigneti del Prosecco.
Intanto, è stato diffuso in rete un video agghiacciante che mostra gli attimi in cui la valanga di acqua e fango invade un tendone dove si trovavano numerose persone per la “festa degli uomini” organizzata dalla Pro Loco locale. Nelle immagini, il fiume investe violentemente le persone, che tentano di salvarsi anche aggrappandosi a una trave. Il video è di Michele Ceschin, testimone della tragedia.
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