Maltempo Ancona/ L’irruzione di aria fresca dal nord Europa non ha risparmiato le Marche, così come tutto il versante Adriatico, dove i venti fortissimi di Bora si sono fatti sentire con raffiche vicine ai 100 km/h. Flagellate le coste della Romagna e delle Marche, tantissimi i danni fra Ancona e Marina di Montemarciano. Al porto di Ancona la nave Superfast si è staccata dagli ormeggi e si è messa di traverso, affondando due vongolare. Il grande traghetto poi è stato messo in sicurezza con fatica sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto.
Le vongolare affondate sono la Doria Madre e la Franco Primo, altre sette sono state danneggiate seriamente. In corso di valutazione danni più lievi a varie imbarcazioni. Un peschereccio, il Micucci della marineria, ieri notte entrava in porto con il mare a 72 nodi (un vento che soffiava oltre i 100 chilometri orari) e si è trovato davanti la Superfast che non riusciva a ormeggiare. I rimorchiatori con la forza delle eliche hanno spinto il peschereccio addosso al pontone della ditta Ilma, anch’essa ha riportato danni, ancora da valutare.
Ammontano invece a centinaia di migliaia di euro i danni causati alla banchina 17 (dove era ormeggiata la Superfast), mentre la 19 ha il molo completamente spaccato. La Garbage ha messo in campo l’unità mobile anti inquinamento: è in corso la bonifica per valutare lo sversamento di idrocarburi dei pescherecci. Le vongolare nel frattempo vengono spostate in altre banchine del porto. Una prima riunione tecnica si è svolta questa mattina in capitaneria di porto, ne seguirà un’altra nel pomeriggio.
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