La Luna non è l’unico corpo celeste ad interagire con la Terra, ecco quanto è emerso da un’interessante scoperta effettuata dall’astronomo Farid Char dell’Università cilena di Antofagasta. Lo scorso 29 Luglio l’astronomo ha individuato un asteroide di circa 150 m di diametro, denominato 2014 OL339, che potrebbe essere paragonato ad una “quasi Luna”, in quanto interagisce col campo gravitazionale terrestre proprio come il Satellite che da miliardi di anni illumina le nostre notti.
L’asteroide 2014OL339 non orbita esattamente attorno alla Terra, bensì è in orbita risonante con essa, in quanto il suo moto di rivoluzione attorno al Sole dura 364 giorni, quasi quanto la Terra. Pertanto i due corpi celesti (l’aesteroide e la Terra) vengono ad interagire nei loro rispettivi campi gravitazionali.
L’oggetto è stato scoperto per caso il 29 luglio e ha viaggiato vicino al nostro pianeta per circa 775 anni e continuerà a farlo per altri 165.
L’asteroide 2014OL339 non orbita esattamente attorno alla Terra, bensì è in orbita risonante con essa, in quanto il suo moto di rivoluzione attorno al Sole dura 364 giorni, quasi quanto la Terra. Pertanto i due corpi celesti (l’aesteroide e la Terra) vengono ad interagire nei loro rispettivi campi gravitazionali.
L’oggetto è stato scoperto per caso il 29 luglio e ha viaggiato vicino al nostro pianeta per circa 775 anni e continuerà a farlo per altri 165.
2014 OL339 orbita intorno al Sole in un lasso di tempo simile alla Terra, ma la gravità del nostro pianeta lo spinge in un’ oscillazione eccentrica.
Guardando con potenti telescopi dalla Terra, l’asteroide appare come fosse in orbita intorno al nostro pianeta, muovendosi all’indietro rispetto alle stelle.
Guardando con potenti telescopi dalla Terra, l’asteroide appare come fosse in orbita intorno al nostro pianeta, muovendosi all’indietro rispetto alle stelle.
A cura di Raffaele Laricchia
Ricevi le notizie di InMeteo su Facebook