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Protezione Civile: criticità rossa per il Fiume Po, il comunicato di poco fa

18 Novembre 2014, ore 19:41

Nuovo comunicato che protrae l’allerta idro-geologica fino alla giornata di domani per quanto concerne il corso del Fiume Po.

L’allerta della Protezione Civile : In considerazione della piena prevista sull’asta del bacino del Po, è stata valutata per la giornata di domani criticità rossa per rischio idraulico sulla pianura lombarda orientale e su buona parte delle pianure emiliane, nonché sul Polesine, in Veneto. La criticità valutata è arancione per rischio idraulico sulla pianura emiliana occidentale e su buona parte della Lombardia occidentale, mentre è arancione ma per rischio idrogeologico sulle Prealpi Centrali. È stata poi valutata criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico su buona parte del Veneto e del Lazio, e per rischio idrogeologico sui restanti settori della Lombardia, buona parte dell’Emilia e della Toscana, e i settori interni delle regioni centrali, compresa tutta l’Umbria.

Intanto confermati gli oltre 1000 sfollati in Emilia Romagna. Il Po ha rotto gli argini di Fogarino a Luzzara. La rottura era attesa: “Ce lo aspettavamo. Subito dopo la rottura, che comporta l’allagamento di 200 ettari di terra, il livello del fiume a Luzzara e’ iniziato a calare da 8,9 a 8,85“, spiega il sindaco di Luzzara e segretario provinciale del Pd Andrea Costa che, al termine dell’unita’ anti crisi sotto l’egida della Prefettura conferma per domani la chiusura di scuole e argine. La piena intanto e’ attesa in territorio ferrarese tra il pomeriggio e la serata di oggi. Non si ravvisano rischi di tracimazioni degli argini e l’unico problema continua a essere quello delle infiltrazioni, sul quale l’attenzione dell’intera struttura di coordinamento provinciale proseguira’ almeno fino a domenica prossima. Questa la sintesi del nuovo tavolo convocato in Prefettura per seguire gli sviluppi della situazione. Ora l’attenzione è rivolta all’area prossima alla foce del Po, quindi la zona fra basso Veneto e Romagna, dove fino a domani la situazione del grande fiume terrà col fiato sospeso.

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