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Previsioni Meteo : l’Inverno parte in quinta. In arrivo la prima sfuriata artica con freddo e neve anche in pianura

3 Dicembre 2014, ore 21:10

Previsioni Meteo / Parte decisamente col piede giusto la stagione invernale, cominciata da appena 3 giorni (l’Inverno meteorologico comincia il 1° Dicembre). Stando infatti alle ultime emissioni dei principali modelli matematici diviene sempre più probabile l’arrivo della prima irruzione artica della stagione, come da tempo non si vedeva. Dopo l’anonima stagione invernale 2013/2014 probabilmente quest’anno assaporeremo un clima decisamente diverso e l’irruzione attesa nei prossimi giorni potrebbe fare da “apripista” per un Inverno decisamente più scoppiettante.

La prima ondata fredda della stagione avrà origini artico-marittime, pertando molto fredde alle alte quote e meno alle basse, tuttavia sarà abbastanza fredda da poter permettere la caduta della neve sin verso le colline e localmente anche molto più in basso. Tutto a causa di una pulsazione azzorriana attesa nel week-end in Atlantico la quale, puntando la Penisola Iberica e la Gran Bretagna, favorirà la discesa di un nocciolo freddo verso il Mediterraneo colmo di aria artica con isoterme vicine ai -32/-33 °C a 500hpa (oltre 5000 metri) e circa -3/-4°C a 850hpa (circa 1500m di altezza).
L’arrivo della goccia fredda è atteso ad inizio della prossima settimana, dunque nel periodo dell’Immacolata (target 8-9 Dicembre). Tuttavia vi è ancora incertezza sull’esatta strada che la massa d’aria fredda utilizzerà per raggiungere il Mediterraneo : alta la probabilità che possa giungere attraverso la Valle del Rodano, permettendo dunque il crollo termico su tutto il Nord Italia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo e l’arrivo della neve a quote collinari. Fra Romagna e Marche settentrionali i fiocchi bianchi potrebbero raggiungere anche la pianura grazie alla particolare orografia e le temperature decisamente basse in alta quota. L’avvezione fredda, entrando in contrasto col Mediterraneo, potrebbe originare violenti moti convettivi che si tradurrebbero in grandinate e nevicate improvvise a seguito di temporali (temporali nevosi) sul Centro Nord.
Qualche grado in più al Sud ma sempre in un contesto invernale, con piogge e neve solo oltre gli 800/900 metri.
L’altra possibilità è quella di un ingresso del freddo più orientale, quindi verso l’Adriatico, che porterebbe freddo su tutte le regioni adriatiche sin verso la Puglia e buona parte del Sud, ma con fenomeni molto sporadici e qualche fiocco di neve sulle colline.
Al momento tuttavia sembra prevalere la prima ipotesi. Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di schiarire definitivamente la situazione.

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