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Col caldo arriva l’allarme processionaria : pericolo per animali e persone, divulgate le precauzioni da prendere

8 Aprile 2015, ore 20:07

Allarme Processionaria/ Col ritorno dellโ€™alta pressione delle Azzorre in maniera prolungata e quindi la definitiva esplosione della Primavera assisteremo purtoppo al ritorno della Processionaria che metterร  nuovamente in pericolo la salute dei nostri animali e dei bambini. Questo temibile bruco di cui abbiamo giร  parlato in precedenza รจ ricoperto da peli estremamente urticanti per lโ€™uomo e pertanto ogni tipo di contatto coi loro peli puรฒ risultare pericoloso.

Il nome scientifico della processionaria del pino รจ Thaumenotopoea pityocampa: trattasi di un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae. รˆ un insetto assai distruttivo per le pinete, perchรฉ distrugge le foglie, ma a noi interessa soprattutto la sua forma larvale. Da giovane infatti la processionaria si presenta come una larva lunga 1-3 centimetri e mezzo, fornita di tantissimi peli altamente urticanti per lโ€™uomo e per tutti gli animali.

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Il nome di processionaria deriva proprio dallโ€™abitudine di questi bruchi di spostarsi sempre in fila indiana, formando una vera e propria processione: si compattano solamente quando raggiungono il loro nido, dove andranno a rideporre le uova.
Da adulta la processionaria non รจ altro che la classica farfalla triangolare, notturna, dal colore bianco-giallastro e apertura alare di 5 centimetri. Anche da adulte, se si sentono minacciate, possono emettere un liquido giallino assai irritante.
La processionaria normalmente si trova sui pini, ma talvolta la troviamo anche sui cedri: se vedete dei nidi biancastri in inverno su queste piante, allora รจ probabile che abbiate unโ€™infestazione di processionaria. Le larve fuoriescono dai nidi in primavera, a marzo, ma nelle zone piรน calde le possiamo vedere uscire anche dโ€™inverno. Tendenzialmente le larve sono attive di notte, ma primavera, quando sono piรน affamate, si calano a terra e si interrano. A luglio-agosto compaiono gli adulti, le femmine depongono le uova e le larvette nascono ad agosto-settembre e cominciano subito a nutrirsi dei pini, danneggiandoli notevolmente.

I sintomi/ La processionaria รจ un bruco molto pericoloso sia per la salute umana che per quella dei nostri animali, cane e gatto incluso. I peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito origina un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi piรน gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con lโ€™occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.

Particolarmente pericolosa la processionaria per i cani, i quali hanno lโ€™abitudine di annusare per terra e possono ingerire i peli urticanti del bruco. Il cane in questi casi sviluppa sintomi allarmanti in breve tempo:

-salivazione abbondante
-dolore
-infiammazione di bocca, esofago e stomaco
-edema della glottide
-necrosi della lingua e della mucosa
-febbre
-anoressia
-vomito emorragico
-diarrea emorragica

Come capite si tratta di sintomi gravi e potenzialmente fatali, anche perchรฉ la diagnosi รจ semplice se il proprietario riferisce la presenza di processionarie, ma se non si ha questa evenienza si puรฒ pensare a qualsiasi altro tossico e veleno.

COME DIFENDERSI

Innanzitutto, se rilevata la presenza di questi lepidotteri defogliatori, evitare di addentrarsi nei boschi colpiti e di avvicinarsi alle fronde delle piante su cui si rinvengono i bruchi in alimentazione.
โ€“ evitare di sostare nelle vicinanze, e sotto, alberi o arbusti infestati: i peli possono essere trasportati dallโ€™aria fino a una distanza di 200 metri.
โ€“ evitare di toccare i nidi o le larve.
โ€“ evitare di effettuare lavori che possono diffondere nellโ€™aria i peli urticanti che riposano al suolo, ad esempio: rastrellare foglie e/o erba falciata, falciare lโ€™erba.
โ€“ evitare di toccare la corteccia di alberi, arbusti o rami che hanno ospitato un nido.
IN CASO DI CONTATTO :
โ€“ fare subito una doccia, lavarsi i capelli e cambiare gli abito sui quali potrebbero ancora essere presenti peli urticanti.
โ€“ non grattare le zone del corpo contaminate.
โ€“ lavare gli abiti contaminati ad almeno 60ยฐ.
โ€“ trattare la pelle pulita con un prodotto antistaminico.
โ€“ recarsi dal medico, al protrarsi dei sintomi.
RIMOZIONE DEI NIDI
La lotta meccanica consiste nel togliere manualmente dalla pianta infestata i nidi di processionaria, consigliabile quando lโ€™infestazione coinvolge poche piante in orti o giardini. Tale operazione viene svolta solitamente in inverno/primavera, prima che le larve siano uscite
dal nido, con lโ€™ausilio di scale e troncarami; durante il prelevamento dei nidi รจ necessario vestirsi in modo adeguato per evitare il contatto con i peli urticanti. Tale metodo di intervento risulta conveniente se utilizzato su una superficie ristretta; in caso lโ€™area di intervento sia piรน estesa, รจ indicata la lotta microbiologica. I mesi piรน indicati per lโ€™asportazione meccanica dei nidi sono Dicembre, Gennaio e Febbraio.
La lotta microbiologica รจ attualmente il metodo di intervento piรน utilizzato e consiste nellโ€™impiego dellโ€™insetticida biologico Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk).
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