Come ampiamente previsto nei nostri precedenti editoriali intensi temporali hanno colpito il Meridione e in particolare le aree interne poste fra Campania, Puglia e Basilicata. I fenomeni temporaleschi si sono sviluppati nel primo pomeriggio a causa del processo della convezione, ovvero il sollevato dell’aria calda presente al suolo a causa del soleggiamento mattutino a contatto con l’aria più fresca proveniente in alta quota dai quadranti settentrionali.
Il contrasto termico rilevante ha originato numerosi sistemi temporaleschi nelle zone interne dove i valori energetici erano decisamente elevati tali da permette l’innesco di intensi moti convettivi.
Ne è scaturita la formazione di un esteso sistema temporalesco MCS (Mesoscale Convective System), ovvero un sistema temporalesco a mesoscala caratterizzato dalla presenza di più celle temporalesche al proprio interno. Il vasto temporale ha interessato l’Irpinia, il Subappennino Dauno, il tarantino e gran parte della Basilicata.
Il sistema temporalesco è risultato decisamente violento, tanto da provocare non solo nubifragi con quantitativi di pioggia superiori ai 50mm in pochi minuti, ma anche violente grandinate che hanno imbiancato numerosi centri abitati e campagne provocando danni ingenti alle colture. Sono le aree comprese fra Potenza e Marconia quelle maggiormente colpite, come potete notare dalle immagini che ci giungono in redazione.

Potenza est – Foto di Davide di Santo