Metà Giugno, dilaga l’Atlantico? Dopo un nuovo rinforzo dell’anticiclone subtropicale le depressioni atlantiche potrebbero irrompere sulla scena mediterranea
Metà Giugno, dilaga l’Atlantico?
L’alta pressione, prima delle Azzorre ora Nordafricana, è diventata fin dall’esordio dell’Estate meteorologica la protagonista dello scacchiere mediterraneo. Già nel mese di Maggio questa figura stabilizzante si era resa protagonista dell’andamento meteo dell’Italia nella prima metà mensile. Ora sta caratterizzando questi primi giorni di Giugno. La domanda è come evolverà la situazione nei prossimi giorni, l’Estate si è già avviata sulla via della stabilità o ci saranno delle incognite instabili e perturbate?.
Attualmente l’alta pressione è molto forte al suolo sulle Isole Britanniche. In quota è invece presente una circolazione instabile indotta da correnti orientali più fresche che dai Balcani si sta gradualmente estendendo all’Italia. La combinazione di aria molto calda nei bassi strati e aria relativamente più fredda in quota sta creando ed ha già creato i presupposti per lo sviluppo di intensi temporali specie su Appennini (settore tirrenico e sulle Alpi). In qualche caso i fenomeni hanno raggiunto le coste tirreniche a causa delle correnti orientali in quota. Fino a Martedì la situazione non muterà molto. Successivamente l’instabilità tenderà ad attenuarsi al Centro-Sud per accentuarsi invece al Nord dove una saccatura nord Atlantica comincerà a far sentire i suoi effetti dando luogo a forti temporali sulla cerchia alpina ed al Nord-Ovest. Le temperature perderanno qualche grado specie al Nord.
Tra Giovedì e Sabato pressione e temperature riprenderanno a salire per una nuova espansione dell’anticiclone Nord Africano stavolta diretta verso il Centro-Sud e le Isole. Questo nuovo rinforzo dell’alta subtropicale sarà causato dallo scivolamento sul comparto iberico del vortice Nord Atlantico che tra Martedì e Mercoledì lambirà il Nord provocando i temporali di cui sopra. La rimonta a carattere caldo potrebbe però rivelarsi stavolta transitoria e più effimera; infatti la saccatura in cut-off sulla Penisola Iberica secondo le proiezioni potrebbe essere riagganciata dal flusso Nord Atlantico nel corso della giornata di Sabato, costringendo alla ritirata l’anticiclone subtropicale. Ne conseguirebbe un peggioramento che tra Domenica 14 e Lunedì 15 si estenderebbe dal Nord al resto dell’Italia, ponendo le basi per la fine di questa prima fase calda dell’Estate 2015.
La tendenza successiva vedrebbe il flusso perturbato Nord Atlantico influenzare il tempo dell’Italia specie centro-settentrionale con condizioni meteo instabili, ventilate e più fresche. Contemporaneamente l’alta africana sarebbe costretta a rimanere bassa di latitudine. Il caldo intenso in tal modo potrebbe rimanere fuori gioco fin verso la terza decade del mese. Non solo: l’ingerenza atlantica comporterebbe frequenti manifestazioni temporalesche.
Si tratta di una tendenza che andrà poi confermata o corretta nel corso dei prossimi aggiornamenti. Una minore incisività del flusso atlantico con permanenza del cut-off tra Spagna e Portogallo consegnerebbe il Centro-Sud ad una persistente reiterazione del caldo intenso, situazione diametralmente opposta a quella appena descritta nel precedente scenario. A tal proposito le prossime corse modellistiche chiariranno come proseguirà la stagione estiva.

Metà Giugno, dilaga l’Atlantico? Le perturbazioni atlantiche potrebbero scendere di latitudine verso la metà del mese. Fonte: Meteociel.fr