Curiosità: nasce la Pizza fatta con l’acqua di Mare

by Francesco Ladisa
9 Giugno 2015 - 15:48

Da oggi in quel di Napoli, si potrà gustare una novità assoluta in materia di pizze. Il maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo si è “inventato” la pizza con l’acqua di mare, al posto del sale. La pizza è stata sperimentata nel suo locale di Eccellenze Campane, con i clienti che si son detti soddisfatti, e da adesso è ufficiale. La pizza fatta con impasto con acqua di mare al posto del sale richiede una preparazione complessa, poichè la lievitazione deve essere molto lunga (oltre 20 ore), fatta a temperatura ambiente, perchè l’assenza totale di sale e di cloruro di sodio crea problemi alla preparazione dell’impasto stesso.

“La pizza si caratterizza come una pizza più leggera, soffice, digeribile, attenta al benessere e al piacere del palato, consentendo la scoperta dei gusti autentici degli ingredienti”. Queste le parole dell'”inventore”. L’acqua del mare, naturalmente, non è quella che si può raccogliere lungo la costa, ma un prodotto microbiologicamente puro a uso alimentare, realizzato dalla Steralmar di Bisceglie, dopo una lunghissima sperimentazione sulla base di un protocollo d’intesa siglato con il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) il 9 maggio 2012. “In questo caso – ha sottolineato Luigi Nicolais, presidente del Cnr durante la presentazione, ieri sera a Napoli – la ricerca e l’innovazione sono orientate alla tutela della salute e del benessere attraverso un’alimentazione più sana, senza penalizzare l’aspetto organolettico dei cibi”. “Mentre nel sale da cucina c’è quasi esclusivamente cloruro di sodio, molto dannoso per la salute – ha spiegato Vincenzo Di Donna, specialista in chirurgia vascolare e uno dei protagonisti della ricerca che ha portato alla produzione di acqua di mare – nell’acqua di mare ci sono ben 92 diversi elementi della tavola periodica. L’obiettivo – ha aggiunto – è riuscire a sostituire il sale con l’acqua di mare, sia nell’alimentazione, sia nella produzione di cibo, anche a livello industriale”.