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Salute: centinaia di casi di scabbia nelle ultime ore. Emergenza a Roma e Milano

11 Giugno 2015, ore 19:38

Una vera emergenza quella da affrontare in queste ore a Milano, ma anche a Roma e in altre grandi città dove sono giunti numerosi profughi nelle ultime ore.  Vista “la gravissima situazione esistente presso la Stazione Centrale di Milano, dove centinaia di profughi soggiornano nell’androne con scarsissima assistenza sanitaria e con la probabile presenza di scabbia in crescita esponenziale“, Croce Rossa Italiana ha comunicato di aver messo a disposizione dell’Assessorato Regionale alla Sanità e dell’Areu 118 un ambulatorio mobile, dove opererà il personale sanitario Asl 1 di Milano, e un’ambulanza per il trasporto dei pazienti infettivi in ospedale. Si tratta di una roulotte ambulatorio, nella quale interverrà il personale sanitario dell’Asl, coadiuvato dalla Croce rossa e dall’Areu. “Metteremo a disposizione fissa una ambulanza per i casi di ricovero”, ha spiegato il presidente regionale della Cri Lombardia Maurizio Gussoni, il quale ha aggiunto che “l’intervento sarà h12, dalle 8 alle 20”.

Ferrovie dello Stato offre, a sue spese, dei locali per allentare la pressione dell’emergenza migranti verificatasi oggi alla Stazione Centrale di Milano. “Vista la situazione che si è creata all’interno e nei pressi della stazione, e dato che Milano Centrale non è il luogo adatto per gestire l’emergenza immigrati – si legge in un comunicato del Gruppo FS Italiane – si è deciso di provvedere a proprie spese ai lavori necessari alla ristrutturazione dei locali di via Sammartini ritenuti, d’accordo con la Prefettura e il Comune. Da Repubblica, intanto, si apprende che nelle ultime ore si registrano centinaia (forse 500) casi di scabbia.

A Roma, in mattinata,  centinaia di profughi si sono accampati alla stazione Tiburtina in attesa di poter prendere un treno od un autobus verso i Paesi del nord Europa. Le condizioni igieniche sono scarse, ci sono donne incinte e bambini. E’ l’effetto della sospensione per motivi di sicurezza dell’accordo di Schengen sulla libera circolazione in Europa.