Su diversi siti di informazione, anche noti e molti visitati, si stanno diffondendo notizie di scarsa attendibilità e totalmente fuorvianti ed errate.
Nessuna ondata di freddo e neve, che si possa definire tale, sta per giungere sull’Italia. Questo, lo affermiamo senza esitazione, dopo aver letto in rete previsioni di freddo e neve in arrivo sulla penisola e di un ritorno addirittura in Inverno. Nulla di questo! Ecco cosa accadrà realmente.
Le previsioni per i prossimi giorni ci mostrano, come più volte preannunciato nei giorni scorsi, un’Italia divisa a metà fra maltempo ed alta pressione africana. Quest’ultima interesserà ancora il Centro-Sud, con temperature elevate, fin oltre i 30 gradi: il caldo resisterà al Meridione anche fino ai primi giorni della prossima settimana. Al Nord invece il tempo sarà più instabile e meno caldo. Fra domani e Domenica forti temporali colpiranno gran parte del Settentrione, con un clima comunque di stampo estivo sotto il profilo termico (le temperature caleranno in presenza di precipitazioni ma questo è più che naturale).
Da Lunedì si aprirà un periodo instabile, prima ancora al Nord e al Centro, poi anche al Sud verso Mercoledì-Giovedì. Il clima sarà piuttosto fresco grazie ad aria di origine atlantica che invaderà la penisola, con isoterme in quota sui 10-15 gradi (ad 850 Hpa) il che significa che avremo temperature fra 22-23 gradi e 30 gradi al suolo. Valori assolutamente gradevoli che nulla hanno a che vedere col “freddo”. Questo nel corso della prossima settimana, almeno fino a Venerdì. Poi il seguito è molto incerto (siamo a 7 giorni di distanza e le previsioni a tale target assumono scarsa attendibilità) ma potrebbe concretizzarsi un nuovo deciso affondo perturbato con temperature in calo ma in un contesto ancora normalissimo per il mese in cui siamo.
Giugno ci ha sempre abituati a sbalzi termici, ai primi caldi, ma anche a cali termici e temporali. Fare previsioni che “gridano al freddo e alla neve” (questa cadrà solo in montagna oltre i 2000 metri sulle Alpi ed è un evento per nulla raro in estate) sono dannose anche nei riguardi di albergatori e vacanzieri, oltre che un insulto alla meteorologia.