Un intenso peggioramento del tempo sta prendendo corpo al Nord Italia. Fra la serata e la giornata di domani il maltempo si estenderà a gran parte del Nord risultando anche intenso e dando vita a forti temporali. Vediamo nel dettaglio l’allerta della Protezione Civile emanata oggi.
Criticità arancione sulla Toscana e su settori di Veneto e Lombardia
La perturbazione atlantica già attiva sulla penisola iberica, convoglia verso le regioni italiane correnti umide e instabili – già responsabili dei temporali al nord nella giornata di sabato – che nel corso della giornata di domani assumeranno carattere più diffuso e frequente su gran parte del settentrione e della Toscana, con locale interessamento anche di altre zone del centro della nostra penisola.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, domenica 14 giugno, precipitazioni a prevalente carattere temporalesco su Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, in successiva estensione a Emilia Romagna, Lazio settentrionale e Umbria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti è valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico su tutto il territorio della Toscana e su alcuni settori settentrionali di Lombardia e Veneto. Criticità arancione per rischio idraulico, invece, sulla pianura lombarda occidentale. Sulla quasi totalità dei restanti settori del centro-nord – con le sole esclusioni della Val d’Aosta e della Provincia Autonoma di Trento – è valutata inoltre criticità gialla, per rischio idraulico e idrogeologico.