Previsioni meteo/ Nelle prossime 36 ore assisteremo alla fase clou di questa ondata di maltempo determinata dall’ingresso di un nocciolo fresco proveniente da ovest che innescherà fortissimi contrasti termici sulla nostra Penisola.
Attualmente i cieli si presentano sereni su gran parte d’Italia ad eccezione di locali temporali su Liguria, Alpi e Prealpi, ma il tempo è destinato a peggiorare fortemente nel pomeriggio quando si farà sentire l’aria fredda in alta quota proveniente dall’Atlantico.
Questa saccatura atlantica determinerà condizioni di spiccata instabilità per via del forte divario termico fra alta e bassa quota, la diversa provenienza dei venti (da nord-est al suolo, da sud-ovest in alta quota), l’elevatissima energia presente nei medio-bassi strati della troposfera e l’eccezionale divergenza delle correnti in alta quota.
Quelli appena elencati sono alcuni degli ingredienti che possono portare alla formazione di temporali localmente violenti in grado di provocare nubifragi e grandinate eccezionali.
Quali le zone più a rischio? Nella seconda parte di oggi e nel pomeriggio di Mercoledi il nocciolo freddo raggiungerà l’Italia andando a scatenare forti temporali sul Nord-Est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Trentino Alto Adige) e lungo le regioni adriatiche fra Marche,Abruzzo, Molise e Puglia (quest’ultime due solo Mercoledi). È elevato il rischio di assistere a supercelle nelle regioni indicate, ovvero temporali completi provvisti anche di un mesociclone (classica nube in rotazione) in grado di generare fenomeni vorticosi (tornado).
Temporali forti potranno interessare nel corso della giornata odierna anche Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Sardegna.
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