Più volte si è parlato delle conseguenze del riscaldamento globale e dell’estremizzazione climatica come fattori di rischio per il futuro del nostro pianeta e addirittura per l’umanità stessa, ed ora arrivano parole dure e forti anche dall’Agenzia aerospaziale americana.
La NASA ha annunciato che nei prossimi 85 anni ci dovremo aspettare cambiamenti climatici sempre più repentini, con un aumento, anche in termini di intensità, di catastrofi naturali come inondazioni e siccità. Questo il sunto dell’analisi delle condizioni meteorologiche con previsioni fino al 2100 pubblicata di recente dalla NASA.
In molte aree della Terra, scrive l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, la temperatura tenderà ad aumentare e crescerà la concentrazione di anidrite carbonica presente nell’aria, con un dato che si stabilizzerà intorno alle 900 parti per milione (ppm), valore di circa il doppio della media di oggi. Tuttavia, i meteorologi si mantengono cauti su una previsione di tale tipo: si tratta sempre di ipotesi azzardate che tengono conto principalmente della variabile Co2, mentre potrebbero inserirsi in futuro tante altre variabili in grado di “guidare” i cambiamenti climatici, determinando non per forza un forte aumento della temperatura globale. Ai posteri l’ardua sentenza.