In questo fine Giugno il cielo offrirà un affascinante spettacolo, ovvero la congiunzione Giove-Venere. I due pianeti sono sempre più vicini e a breve si “sfioreranno”.
Giove e Venere sono infatti in rotta di collisione (non reale ma apparente) nella volta celeste e dopo il tramonto sono ben visibili ad occhio nudo. Si tratta di una congiunzione fra i due corpi più luminosi del nostro cielo, naturalmente dopo il Sole e la Luna. Congiunzione che raggiungerà il culmine (minima distanza fra i due pianeti) il 30 Giugno.
Per ammirare i due pianeti basta guardare verso ovest nelle prime ore dopo il calare del Sole. Non servono telescopi o binocoli: si vedono chiaramente anche a occhio nudo. Venere è il più luminoso, Giove è quello un po’ meno brillante. Il 30 Giugno saranno a 22 primi d’arco l’uno dall’altro. In pratica, a una distanza che è circa la metà del diametro apparente della Luna piena. Una congiunzione da manuale, per la quale molti appassionati di astronomia si sono già mobilitati, organizzando serate a tema in molti osservatori italiani. Ovviamente i due pianeti non sono realmente in rotta di collisione ma la vicinanza nella volta celeste è solo frutto di un gioco prospettico. Nella realtà si trovano a circa 800 milioni di chilometri l’uno dall’altro.