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Stasera a mezzanotte, “il tempo si fermerà per un secondo”

30 Giugno 2015, ore 15:12

Nella giornata odierna, per la precisione alle 23:59:59  , tutti gli orologi si fermeranno per un secondo. Parliamo ovviamente non degli orologi comuni, ma di quelli che conservano il tempo campione, vale a dire gli orologi atomici.

L’orologio atomico è un tipo di orologio in cui la base del tempo è determinata dalla frequenza di risonanza di un atomo. I primi orologi atomici erano semplici maser integrati da opportuni sistemi di rilevamento. Al giorno d’oggi i migliori orologi per la determinazione del tempo standard si basano su princìpi fisici più complessi implicanti l’uso di atomi freddi e fontane di atomi.

Per l’Italia abbiamo un eccellente orologio all’Istituto Nazionale di Metrologia, Inrim, di Torino,che conserva il prezioso tempo standard con una tolleranza che arriva al miliardesimo di secondo e oltre.

Ma perchè questo curioso fenomeno? Si tratta del Leap Second, cioè un’espediente artificiale realizzato per far si che tutti gli orologi atomici del pianeta tengano il passo con le variazioni del tempo influenzate dalla rotazione terrestre. In altri termini, il tempo terrestre (quello calcolato sulla base del movimento rotatorio), è meno preciso rispetto a quello atomico. Per tanto occorre ogni tanto “fermasi” per un secondo, il cosiddetto leap second. Per far ricoincidere il tempo della Terra con quello atomico.

Ci sono varie battaglie in atto nei vari organi internazionali per abbandonare il buon vecchio tempo terrestre e tenere quello atomico,ma le due fazioni sono quasi pari, entrambe con ottime ragioni peraltro. Ma niente paura, le conseguenze, per noi, sono pari a zero. Eppure il laap second è stato in passato motivo di grossi disagi per siti internet e aziende.

Come si legge su Lastampa.it, la preoccupazione soprattutto per siti web e portali è concreta ed ha un precedente importante: proprio nel 2012 servizi come Reddit, Foursquare, LinkedIn e Mozilla andarono offline per diverse ore con danni evidenti ad utenti e inserzionisti; Amadeus, compagnia di volo australiana, vide i propri sistemi di prenotazione e check-in online dare i numeri a causa del mancato riconoscimento dell’ora esatta e un conseguente accumulo di voli in arrivo e partenza con ritardi fino a 4 ore.

Gli orologi atomici segneranno l’orario 23.59.60

Questo perchè al tempo fissato gli orologi atomici mostrano un orario desueto e unico: le 23:59:60 dopo il quale arrivano le 00.00.00, regalandoci di fatto un secondo di vita in più. I siti web che si basano sul Network Time Protocol (NTP), un ordine universalmente riconosciuto da internet che altrimenti potrebbe mostrare ore diverse per ogni pagina visitata, sincronizzano il proprio orario con le lancette atomiche. Per farlo però si affidano ai server NTP organizzati in strutture piramidali in cui solo il primo livello riceve le informazioni dall’orologio atomico; i successivi si adeguano ai dati ricevuti dagli strati precedenti. Nel 2012 un bug nel kernel della versione di Linux a bordo di molti server NTP non permise ai livelli inferiori di riconoscere le 23:59:60 causando un disallineamento temporale degli stessi con il passaggio diretto alle 00.00.00.

Secondo gli esperti stavolta non si dovrebbero correre rischi del genere per almeno due motivi: prima di tutto il bug che afferiva Linux è stato risolto all’inizio di gennaio con la versione del kernel successiva alla 3.3; inoltre le principali aziende hi-tech hanno cominciato a prepararsi al leap second con l’aggiunta graduale ai propri server di decimi di secondo durante l’ultima settimana così da non subire uno stacco netto tra un’ora e l’altra. Vedremo se stavolta andrà tutto liscio.