Notizie sconfortanti dagli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, specialmente per chi non ama il caldo intenso. In particolare, il modello americano GFS, uno dei più accreditati, evidenzia una lunga e intensa ondata di calore sul Mediterraneo e quindi sulla nostra penisola, almeno per tutta la prima decade del mese di Luglio.
Come previsto nei giorni scorsi, stiamo già vivendo una fase di stabilità e contraddistinta da temperature piuttosto alte soprattutto sulle regioni settentrionali e sulle aree interne del Centro, per il flusso caldo che arriva dal Nord-Africa e sta coinvolgendo più direttamente paesi come la Spagna e la Francia. Nei prossimi giorni, stando anche agli ultimi aggiornamenti, le temperature cresceranno ancora, e nel week end il caldo intenso si estenderà anche al Centro-Sud, con valori prossimi ai 30-33 gradi anche sul Meridione, dove attualmente riscontriamo valori più contenuti per il persistere ancora di correnti miti nord-orientali.

Gfs: caldo intenso ad oltranza sul Mediterraneo
La visione del modello americano però spaventa soprattutto per la durata di questa ondata di caldo: dall’inizio della settimana prossima il caldo andrà ancora intensificandosi leggermente al Nord, e in maniera marcata al Centro-Sud. Questo per la persistenza di un’ampia area depressionaria in Atlantico, che farà da “blocco” mantenendo un forte anticiclone sul Bacino del Mediterraneo, alimentato da contributi sub-tropicali, quindi aria molto calda. L’Italia si troverà sotto la +20° (isoterma a 1500 metri circa), valori di pressione elevati e in generale alti valori di umidità, in crescendo con il persistere sulle nostre teste dell’alta pressione, che determinerà davvero un ridotto “ricircolo” atmosferico (scarsa ventilazione e aria umida stagnate nei bassi strati). L’ultima emissione del modello americano vede questa situazione immutata praticamente per due settimane, fino a ridosso della metà del mese, con il flusso atlantico confinato all’Europa occidentale e Mediterraneo e Italia con sole e gran caldo.
Il che vorrebbe dire temperature oltre i 30 gradi e fino a 35-38 gradi, per tanti giorni. Un’ondata di caldo notevolissima, ribadiamo, soprattutto per la durata. Ricordiamo però che quando si parla di previsioni a così lungo termine, le stesse necessitano di conferme. Prendiamo atto di una fase di caldo intenso per circa una settimana. “Il dopo” necessita di conferme: vedremo se l’alta pressione sarà davvero così persistente e ci porterà ancora temperature bollenti sino a metà mese. Seguite gli aggiornamenti su inmeteo.net.
A cura di Francesco Ladisa