Maltempo/ Il gran caldo presente su tutto il Nord Italia a causa della persistenza dell’anticiclone africano sul Mediterraneo sta innescando violenti temporali di calore nelle aree interne alpine e appenniniche. Questi si stanno formando a causa di refoli più freschi provenienti da nord alle alte quote che stanno entrando in contrasto con l’enorme “cuscino” caldo e umido presente nei bassi strati.
Nel primo pomeriggio intensi temporali hanno colpito il Nord-Est e l’area di Roma, mentre nelle ultime ore l’instabilità si è spostata sull’Appennino settentrionale fra Liguria, Toscana ed Emilia. Proprio qui è avvenuta la formazione di un vasto temporale di calore caratterizzato da un enorme nucleo a fondoscala (ovvero l’area del temporale dove sono presenti precipitazioni ad intensità elevatissima) esteso a tutto l’entroterra genovese orientale, lo spezzino e il piacentino.
Impressionanti le immagini satellitari e del radar che ci mostrano la grandezza e l’intensità del temporale in questione.
Nelle aree colpite, ovvero l’Appennino settentrionale fra le province di Genova, La Spezia, Piacenza, Massa e Lucca, sono in atto piogge a carattere di nubifragio, grandinate intense e fortissime raffiche di vento. A Gorreto (Appennino genovese) sono caduti oltre 80 mm di pioggia in breve tempo.
Il temporale tenderà man mano ad esaurirsi col passare dei minuti e i nuclei più intensi resteranno confinati nelle zone interne ad eccezione di locali sconfinamenti verso le coste dello spezzino e della Toscana settentrionale.
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Grandine nell’entroterra ligure :