Temporali di calore/ Una vasta area di alta pressione di origine africana si è distesa lungo tutto il Mediterraneo aprendo una nuova fase rovente per quel che riguarda l’Europa centro-meridionale.
Questo periodo potrebbe protrarsi sino alla metà della terza decade di Luglio, risultando decisamente rilevante per l’Italia dove le temperature andranno via via aumentando e insieme ad esse anche l’afa (guarda il video dell’incredibile Dust Devil dovuto al gran caldo in Emilia).
Tuttavia non mancheranno i classici temporali di calore che anche durante i periodi anticiclonici possono formarsi nelle zone interne e sui rilievi a causa dell’aumento progressivo dell’instabilità determinato dalla persistenza dell’anticiclone sulle solite zone e la debole diminuzione della pressione.
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In queste circostanze sono le aree montuose e collinari ad assistere ai temporali di calore fra il pomeriggio e le prime ore della sera, i quali portano un po’ di refrigerio e a volte anche danni pesanti a causa della grandine e dei forti e improvvisi rovesci.
Nel corso dei prossimi giorni (fra oggi e il week-end) i temporali di calore interesseranno numerose aree dell’arco alpino e prealpino, soprattutto fra Trentino e Veneto, e l’Appennino centro-settentrionale fra Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio e Molise. Localmente i fenomeni potranno raggiungere anche le zone collinari e anche le coste fra Romagna, Marche e Abruzzo, mentre per quanto riguarda Toscana e Lazio i temporali si registreranno solo in Appennino. Qualche locale e rapido acquazzone potrà interessare anche l’entroterra sardo.
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